Alioune Badiane: “Grazie alla recitazione ho superato la mia timidezza. Ora sogno Hollywood”

Ha solo 26 anni, ma già ottenuto dei ruoli in serie internazionali come Those About To Die e The Decameron, entrambe girate anche negli Studi di Cinecittà. Alioune Badiane, italo-senegalese, nato e cresciuto in una cittadina in provincia di Lecco, ha scoperto la recitazione a 17 anni. Dopo aver partecipato a diversi spot, videoclip e cortometraggi, e frequentato l’accademia Actorzone Studio of Acting, nel 2020 debutta nel film Tracce di follia di Michele Di Rienzo, nel 2023 recita nella fiction Rai 6 Donne di Vincenzo Marra e nello stesso anno come coprotagonista del film Fiori di Baggio. (Cinecittà News)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Decameron di Netflix ha un The davanti, è una produzione angloamericana, girata per lo più tra Roma e Viterbo, con pochi volti italiani e solo tra le comparse, nomi importanti nella produzione, e il chiaro intento di ispirarsi solo nell'apparenza all'opera di Boccaccio, per trasformarsi poi in una «commedia dark in stile soap opera». (Corriere della Sera)

Composta da otto episodi in inglese e italiano, questa produzione ci porta nella Firenze del 1348, durante l’epidemia di peste nera. Scopri "The Decameron", la serie Netflix che si ispira all'opera di Boccaccio ma rivisitata in chiave moderna, offrendo spunti di riflessione sulle esperienze recenti. (Libreriamo)

La città di Firenze ancora una volta protagonista sul piccolo schermo. (LA NAZIONE)

O meglio: l'idea iniziale, quella del gruppo di giovani che si rifugiano in una villa per sfuggire alla peste, è la stessa di Boccaccio. Ma qui, più che dalle parti della novella del Trecento, siamo nel territorio dei Monty Python, del trio Zucker-Abrahams-Zucker (quelli della Pallottola spuntata), e insomma di quel cinema demenziale che confina, in questo Decameron, con la commedia nera e la farsa. (ilmessaggero.it)

La serie si ispira alla celebre opera del quattordicesimo secolo. Debutta il 25 luglio e sono previsti otto episodi in inglese e italiano. Si tratta di un viaggio indietro nel tempo, nella Firenze del 1348, quando nella città toscana imperversava un’epidemia di peste. (Sky Tg24 )

Al di là di qualche sporadico ricordo scolastico, visto che era una delle opere che si «dovevano» studiare per forza, assieme alla Divina Commedia, l’attesa, negli ultimi tempi, è diventata spasmodica sul Decamerone in streaming, anche grazie al lancio del teaser/trailer che, a dire il vero, dice tutto e nulla ma lascia presagire che qualcosa di nuovo possa venire fuori. (La Gazzetta del Mezzogiorno)