"Non sono un terrorista": le parole dell'iraniano arrestato a Malpensa
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"Io sono un accademico, un uomo degli studi. Non sono un terrorista. Non riesco a capire questo arresto". Secondo quanto apprende l'AdnKronos sono queste le parole di Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, durante un incontro che ha avuto questa mattina con il suo legale Alfredo de Francesco nel carcere di Opera. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
Non sono un terrorista. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Mohammad Abedini Najafabadi è un soggetto pericoloso e deve rimanere in carcere. (Il Fatto Quotidiano)
Non ci sarebbe stato alcun riferimento alla vicenda della giornalista Cecilia Sala, detenuta a Teheran dal 19 dicembre, nel corso del colloquio tra l’ingegnere 38enne iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, il console iraniano e il suo avvocato Alfredo De Francesco che si è tenuto ieri mattina al carcere di Opera: «Abedini è ovviamente molto spaventato, in un Paese che non conosce, in cui si parla una lingua che non conosce. (La Stampa)
Secondo quanto apprende l'AdnKronos sono queste le parole di Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, durante un incontro che ha avuto questa mattina con il suo legale Alfredo de Francesco nel c… Non sono un terrorista. (L'HuffPost)
Il suo avvocato, Alfredo De Francesco, lo ha incontrato nel carcere di Opera martedì mattina, dopo avere depositato istanza per chiedere gli arresti domiciliari, indicando un appartamento a Milano dove ottemperare alla misura. (MilanoToday.it)
A Cecilia Sala è riservato lo stesso trattamento delle prigioniere politiche che affollano le celle del carcere diventato il simbolo della repressione della Repubblica islamica. (RSI)