Al Teatro Bonci di Cesena CULTUS, partitura per 8 danzatori della Compagnia di Roberto Zappalà

Mercoledì 11 Dicembre 2024, nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica. Interpreti e collaborazione Giulia Berretta, Corinne Cilia, Filippo Domini, Laura Finocchiaro, Anna Forzutti, Silvia Rossi, Damiano Scavo, Erik Zarcone
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Attivo a livello internazionale e fondatore a Catania del centro coreografico europeo Scenario Pubblico, Roberto Zappalà presenta con la sua Compagnia al Teatro Bonci di Cesena lo spettacolo Cultus, mercoledì 11 dicembre (ore 20.30) nell’ambito del focus di drammaturgia fisica Carne a cura di Michela Lucenti. 

Una partitura per otto danzatori, istintiva e potente ma insieme delicata e vibrante di poesia, che trasforma in danza pura i versi dei Sonetti di Shakespeare (la rielaborazione drammaturgica è di Nello Calabrò). Un lavoro di grande impatto sonoro, che accosta il ballo liscio alle atmosfere sacre delle musiche di David Lang, le voci dell’opera premio Pulitzer 2008 The Little Match Girl Passion ispirata alla fiaba della piccola fiammiferaia di Hans Christian Andersen con un riferimento alla Passione secondo Matteo di Bach. In scena i performer Giulia Berretta, Corinne Cilia, Filippo Domini, Laura Finocchiaro, Anna Forzutti, Silvia Rossi, Damiano Scavo e Erik Zarcone. 

 

Nello stile del coreografo, Cultus ha una scrittura ricca di contraddizioni: astratta e insieme carnale, dai ritmi musicali e anche atonali, esplosivi ma anche intimi, che procede per vividi quadri policromi in movimento, esplorando stati emozionali individuali e collettivi. Dalla felicità terrena dell’incontro e della convivenza alla gioia estatica, passando attraverso l’inevitabile sofferenza: l’ispirazione arriva a Zappalà anche dalla Passione di Cristo.

 

Nel foyer, alle ore 19.45, è prevista la performance di teatro fisico IMPRONTE Sui sentieri per l’Europa, a cura del danzatore Mattia Cason.



Roberto Zappalà è direttore artistico e coreografo della Compagnia Zappalà Danza, che ha fondato nel 1990 a Catania e con cui ha prodotto oltre 80 creazioni, sviluppando negli anni il linguaggio MoDem (Movimento Democratico): tra queste, Après-midi d’un faune | Boléro | Le sacre du printemps (trilogia dell’estasi), rappresentata a maggio 2024 presso la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, coproduttore insieme a MilanOltre Festival e Teatro Massimo Bellini, Kristo, coprodotto dal Teatro Stabile di Catania, in prima assoluta al Teatro Elfo Puccini di Milano nel 2022 per MilanOltre Festival, Rifare Bach (2021) proposto al Campania Teatro Festival, Panopticon – Teatro Igienico (2021), La Giara (2019), commissionato dal Teatro Regio di Torino, Liederduett (2018) coprodotto con Bolzano Danza/Tanz Bozen, Instrument Jam (2017), I am Beautiful per il Teatro Comunale di Ferrara e Romeo e Giulietta 1.1 – la sfocatura dei corpi (2016).

Nel 2011 ha firmato le coreografie della cerimonia di apertura dei Mondiali di Scherma. Nel 2016 ha curato il progetto Insieme – Parata Urbana per Torinodanza e il Défilée della Biennale di Lione.

Ha collaborato a livello internazionale con compagnie di danza come il Balletto di Toscana, la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Norrdans, ArtEZ Arnhem, la Fondazione Theaterwerkplaats Generale Oost, Goteborg Ballet/Opera di Goteborg. Con registi d’opera, come Federico Tiezzi, Daniele Abbado e Giorgio Barberio Corsetti, e artisti di diverse discipline, fra cui Giovanni Sollima, Paolo Fresu, Fabio Vacchi, Puccio Castrogiovanni, Vincenzo Pirrotta, Luca Ballerini, Alfio Antico, Gianluigi Trovesi, Nello Toscano. Ha realizzato l’installazione interattiva MindBox, secondo premio al Guthman Musical Instrument Competition (Atlanta/USA 2011), con Christian Graupner (Humatic, Berlino).

Roberto Zappalà è responsabile del recupero e ideazione dello spazio Scenario Pubblico a Catania, aperto nel 2002, e nominato nel 2022 Centro di Rilevante Interesse Nazionale da parte del Ministero della Cultura.

Ha ricevuto nel 2013 il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e nel 2022 il Premio Hystrio “corpo a corpo”. I suoi spettacoli A. semu tutti devoti tutti? (2009, ripresa nel 2019) e La Nona – dal caos, il corpo (2015) sono stati Premio Danza&Danza Produzione Italiana dell’Anno. 



Cultus

regia e coreografia Roberto Zappalà

musica The Little Match Girl Passion di David Lang, William Shakespeare e della tradizione popolare italiana

drammaturgia Nello Calabrò

interpreti e collaborazione Giulia Berretta, Corinne Cilia, Filippo Domini, Laura Finocchiaro, Anna Forzutti, Silvia Rossi, Damiano Scavo, Erik Zarcone

assistente alle coreografie Fernando Roldan Ferrer

set, luci e costumi Roberto Zappalà

copricapo Veronica Cornacchini 

acconciatore/parrucche Alfredo Danese

realizzazione costumi Majoca

produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante Interesse Nazionale, Fondazione Luzzati / Teatro della Tosse (Genova), Teatro Comunale di Modena

in collaborazione con TPE – Teatro Piemonte Europa (Torino), Visavì Festival /Artisti Associati (Gorizia), Festival Armonie d’Arte (Catanzaro)

con il sostegno di MiC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo

 

nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica

 

spettacolo presentato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0  



Informazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena

tel. 0547 355959 | [email protected]

Orari biglietteria (solo giorni feriali): dal martedì al sabato ore 11.00 – 14.00 e 16.00 – 19.00; nei giorni di rappresentazione serale fino a inizio spettacolo; le domeniche di rappresentazione pomeridiana, dalle 15.00 fino a inizio spettacolo. Online: cesena.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com

Ingresso: 8 / 22 €. 




Ufficio Stampa

Giancarlo Garoia
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