L’HAMBURGER ITALIANO DI QUALITA’ E’ ARRIVATO A VERONA (C.Martino)

Milano, 02/12/2015 (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Dopo il successo delle precedenti serate, presentate a Verona e dedicate a universitari, giovani imprenditori e stimati professionisti, prosegue la “quattro giorni” di feste per l’apertura del nuovo locale in Corso Sant’Anastasia. “Da anni avevamo l’ambizione di aprire un locale a Verona, finalmente ci siamo riusciti”, commenta il Presidente Franco Manna. Questa sera verrà presentata La Granda, presidio Slow food, che si affianca agli altri panini gourmet preparati con la migliore carne di Fassona piemontese e all’esclusiva per Verona, “Ham loves Verona”. E poi bar con cocktail internazionali, spritz a base di birra e proposte USA come le tendenze del momento, il Lobster Roll e il Surf and Turn.

www.hamholyburger.it

Verona, 2 dicembre 2015 – Continuano con grande successo a Verona le serate promozionali a tema di Ham Holy Burger, l’hamburger italiano di qualità che ha tra i suoi punti forza gli ingredienti di stagione e proposte che richiamano la migliore tradizione locale, anche Slow food. Il nuovo locale di Corso Sant’Anastasia, a due passi da Piazza delle Erbe e dall’Arena, sarà aperto alla città domani sera, alle 20, con un grande appuntamento di degustazione gratuita a cui tutti sono invitati, con la presenza del noto Dj Fazo che intratterrà il pubblico assieme al DigDuo. Per partecipare basta iscriversi scaricando l’App “ham holy burger” o telefonando allo 045 2063939.

Stasera ci sarà invece l’ultima serata promozionale a tema, dedicata a tutta la stampa , che è attesa numerosa per conoscere le prelibatezze di Ham Holy Burger, tra cui uno dei punti di forza del menù, La Granda, presidio Slow food, che verrà presentato in un video (insieme a come Verona ha accolto Ham Holy Burger) e “spiegato” da Flavio Marchesini, Fiduciario Slow food del Garda Veronese. Tutto alla presenza della proprietà di Ham Holy Burger, il Presidente di Gruppo Sebeto Franco Manna e gli amministratori delegati Pippo Montella e Roberto Imperatrice. Moderano: i giornalisti Patrizia Adami e Lucio Bussi.

“Da tempo avevamo l’ambizione di aprire un locale nel centro storico di Verona – commenta Franco Manna – perché riteniamo che qui ci sia il target giusto: Verona non è solo una città bellissima e famosa nel mondo per i suoi monumenti, ma è colta, elegante, raffinata, fatta di intenditori che conoscono il buon cibo e il buon vino. Insomma, il pubblico ideale per apprezzare l’offerta gastronomica di Ham Holy Burger”.

La serata di stasera fa seguito ad altre due, riuscitissime, lunedì e martedì, la prima con gli studenti dell’Università degli Studi di Verona e la seconda con giovani imprenditori e importanti professionisti della Città. Quasi 200 persone per sera che hanno sostato nella Cava della Birra in attesa che si liberassero in tavoli, potendo così godere della competenza della “mastro birraia” Camilla Ferro, da Treviso, che li ha intrattenuti spiegando gli abbinamenti più golosi e le caratteristiche delle 50 birre artigianali presenti nella carta delle birre. A Verona in più è stato introdotto l’angolo bar, uno spazio del buon bere con cocktail esotici o internazionali, birre alla spina e soprattutto uno spritz speciale preparato con birra artigianale e disponibile anche al bancone, all’americana.

Il tutto all’insegna dell'innovazione e dei social, perché il pasto si ordina con un “tablet” che consente di scegliere non solo l'hamburger, ma l’impiattamento preferito, aggiungendo o escludendo alcuni ingredienti, il grado di cottura e di controllare l’ordinazione e il conto. Per non parlare dell’ottimo lavoro svolto dallo staff, circa 30 ragazzi attentamente selezionati dalla Development Manager Clelia Martino, che ha privilegiato i giovani di Verona, seguendo la filosofia del Gruppo di creare posti di lavoro sul territorio.

Questo è Ham Holy Burger, simbolo dell’hamburger gourmet italiano, che arriva a Verona forte dei successi di Milano, Roma, Genova e Londra. Un’idea di hamburger rivolta a una clientela capace di apprezzare la qualità del prodotto (la migliore carne Fassona di razza piemontese presidio Slow food insieme a ingredienti nazionali e internazionali altamente selezionati), l’innovazione tecnologica del sistema IPAD e la bellezza storica della location di Verona: liberi professionisti, universitari, sportivi, o semplicemente persone che amano ritrovarsi in centro città a pranzo o a cena per una pausa informale ma appagante.

Per celebrare la città dell’Arena, gli Executive chef Enzo De Angelis e Antonio Sorrentino, guidati dalla Development Manager Clelia Martino, hanno realizzato un hamburger speciale, “Ham loves Verona”, insaporito con radicchio e formaggio Monte Veronese dop.
Ham Holy Burger ha anche una vocazione internazionale. Oltre al classico Lobster Roll, il panino all’astice che è un must della tradizione americana, continua il viaggio negli USA con l’arrivo del “Surf and turf”, metà carne e metà astice che Ham propone nella versione panino (hamburger di Fassona piemontese Slow food con polpa di astice fresco al coriandolo, prosciutto arrosto Capitelli, rucola, julienne di porri e salsa rosa).
Altra novità del menù stagionale – qui il menù cambia quattro volte l’anno - il pane (bun) ai 10 cereali, nel panino “Out of town” (hamburger di Fassona piemontese, scaglie di Parmigiano Reggiano 24 mesi, funghi porcini, prosciutto arrosto Capitelli, spumiglia, radicchio brasato e maionese al tartufo) e nell’”On the Rocks” (salsiccia di maiale italiano alla brace, scamorzaaffumicata, porcini, insalatina e maionese al rosmarino).
Per chi ama provare tipi di pane diversi dal solito, c’è l’ottimo bun “nero” al carbone vegetale, proposto in una versione del Lobster Roll ma anche nei nuovi hamburger “Blacksecret” (hamburger di Fassona piemontese, zucca alla salvia in agrodolce, Gorgonzola Dop, radicchio, flakes di prosciutto crudo e maionese alla senape) e nel vegetariano “Blackvega” (hamburger di seitan con lattuga, melanzane alla brace, pomodori, carote, julienne di porro e maionese al basilico). Per chi è intollerante al glutine, ecco l’attesissimo hamburger gluten free “ HolyBurger - Gluten Free”.
Novità interessanti anche tra i secondi, come il “4° Bianco”, un piatto di influenza argentina realizzato con costato di Fassona piemontese Slow food alla brace condito con sale all’aglio e rosmarino e servito con verdure alla brace. Per non parlare dei dolci ai frutti di stagione (frutti di bosco, crumble di mandorle, fichi secchi, noci e nocciole) e dei nuovi drink serviti in jar, l’originale barattolo in vetro. Oppure, si può optare per una delle ottime birre, speziate, di produzione locale e artigianale.