Inanellamento Caset, il picco dei migratori transahariani comincia a sfumare

Un nuovo aggiornamento (CACCIAPASSIONE)

Riportiamo di seguito il nuovo e interessante aggiornamento da parte della stazione di inanellamento Bocca di Caset, in Trentino. Tramite la propria pagina Facebook, la struttura che si trova in prossimità del Monte Tremalzo ha reso noti una serie di dettagli preziosi sulla migrazione.

L’andamento della migrazione

Ecco cosa si può leggere online: “Con l’avvicinarsi dell’autunno, il picco dei migratori transahariani comincia a sfumare, concedendo sempre più spazio all’arrivo degli intrapaleartici. Tra le particolarità, un non scontato quartetto di cutrettole, specie un tempo legata ai prati umidi, ma che negli ultimi tempi, data la sempre più rara presenza di questi ambienti, è forte declino, seguito da un ortolano e un prispolone.

Una specie particolare

Tra gli uccelli che invece rimarranno nel bacino del Mediterraneo anche durante l’inverno troviamo invece il primo merlo dal collare, il cui nome scientifico Torquatus fa proprio riferimento al collarino bianco che lo caratterizza”. (CACCIAPASSIONE)