Carlo Spinelli (IdD), e se il caos rifiuti a Roma fosse programmato?

Il movimento presieduto dal giornalista Antonello De Pierro segnala ancora cumuli di rifiuti a Roma grazie alla responsabile per il XIV° Municipio Sabrina Ragucci consigliera IdD a Cineto Romano e ipotizza, tramite il Segretario Provinciale Carlo Spinelli scenari che potrebbero far pensare a disservizi creati ad hoc per fini politici
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Roma 24 giugno 2023: Continua il tour tra i rifiuti romani da parte dei consiglieri ombra del movimento Italia dei Diritti. Questa volta l'attenzione del movimento presieduto dal noto giornalista romano Antonello De Pierro si sposta nel XIV° Municipio di Roma Capitale e a segnalare la presenza dei rifiuti che occupano strade e marciapiedi è la responsabile IdD per il Municipio XIV Sabrina Ragucci:" Quella che ho documentato è la situazione che vige in via di Torrevecchia dove i cassonetti per la raccolta dei rifiuti straripano e i residenti si vedono costretti ad abbandonare i rifiuti in terra.

La cosa più spiacevole è che questi cassonetti si trovano di fronte a due scuole, una delle quali dell'infanzia e quindi ancora attiva, con rischi igienico sanitari per i bambini che la frequentano. Una vergogna che Roma sta mostrando al mondo intero - conclude la Ragucci - non sempre imputabile ai presidenti di Municipio che si trovano costretti ad affrontare queste emergenze senza avere gli strumenti per risolverle". Carlo Spinelli, Segretario Provinciale romano dell'IdD e responsabile nazionale per la Politica Interna approfondisce il discorso ipotizzando vari scenari, anche poco chiari, che porterebbero all'attuale situazione dei rifiuti a Roma:" Ormai l'emergenza è conclamata, i rifiuti a Roma stanno diventando un grosso problema che si amplifica con la stagione estiva e il caldo di questi giorni; eppure per l'assessora all'ambiente Sabrina Alfonsi non c'è nessuna emergenza sanitaria così come non esiste un'emergenza rifiuti. Allora come possiamo considerare i cumuli di immondizia che invadono le strade di Roma? E i rifiuti che si accumulano non potrebbero portare l'invasione di ratti che nella Capitale sono più grandi dei gatti? Se non è emergenza sanitaria questa...".

Ma Carlo Spinelli ne ha anche per il presidente dell'AMA Daniele Pace:" Il Presidente della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti di Roma attribuisce la situazione attuale al parco mezzi fatiscente che ha portato, in questo periodo, ad avere almeno il 50% dei mezzi in riparazione, ma giustificarsi in questo modo è come nascondersi dietro un dito. L'azienda che ha in gestione la raccolta dei rifiuti a Roma, Capitale d'Italia, non può ridursi in questo modo, le manutenzioni dei mezzi vanno programmate periodicamente in modo che gli stessi rimangono efficienti, ogni tanto vanno rinnovati e comunque esistono società di noleggio che affittano anche i mezzi per la raccolta dei rifiuti e in caso di emergenza si può far fronte alla stessa noleggiando qualche costipatore e compattatore. L'ama purtroppo sta pagando gravi errori di gestione che vengono dal passato - prosegue Spinelli - con stipendi esagerati per i dirigenti, buchi finanziari, spese per le riparazioni gonfiate etc.

Roberto Gualtieri Sindaco di Roma non può però continuare a incolpare le precedenti gestioni perchè comunque spesso sono stati a guida PD se si esclude Alemanno e la tanto criticata Raggi, quindi adesso anche il suo partito dovrebbe fare un mea culpa per la situazione che si è creata con AMA. Al di là di questo - va avanti ancora il dirigente IdD - cominciano anche ad aleggiare sospetti su quanto questa situazione sia voluta o meno, andando a fondo a questo problema, notiamo che ci sono municipi che sono più colpiti di altri da questa emergenza rifiuti come ad esempio il V°, il VI° e il XIV°; e se ci fosse una lotta interna alla maggioranza atta a screditare alcuni personaggi che presiedono i municipi creando ad hoc disservizi che potrebbero metterli fuori gioco per le prossime consultazioni? O ancora, se invece si volesse creare il caos rifiuti per giustificare la costruzione del termovalorizzatore di Santa Palomba come unica risoluzione del problema?

Potrebbero essere fantasie ma la politica ci ha spesso riservato sorprese di questo tipo. Personalmente non sono contro gli impianti che servono anche per abbassare i costi di gestione dei rifiuti e quindi ad alleggerire la spesa della Tari alle famiglie, ma da solo un termovalorizzatore non basta per uscire dalla situazione nella quale Roma è piombata, occorre una politica gestionale diversa, con una raccolta differenziata spinta anche con il sistema del porta a porta dove è possibile, istruire i cittadini e far capire loro che differenziare non fa bene solo all'ambiente ma anche alle tasche andando a valorizzare il gesto della differenziazione dei rifiuti premiando coloro che si rendono virtuosi e rendere più efficiente la società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Noi con i nostri consiglieri ombra continueremo a monitorare il territorio segnalando prontamente i disservizi che mettono a rischio anche la salute dei cittadini - conclude Spinelli - sperando che presto si riesca a risolvere una situazione che sta diventando veramente insostenibile".


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