LA CASA DISABITATA di Lauro Rossi per la terza edizione del Festival Nazionale "Il Belcanto Ritrovato" al Teatro della Fortuna di Fano

Prima esecuzione assoluta in epoca moderna, con Enrico Lombardi, direttore e Cristina Pietrantonio, regista
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

La terza edizione del Festival Nazionale "Il Belcanto Ritrovato" (Fano, 16 Agosto - 21 Settembre 2024)  porta al Teatro della Fortuna, in prima esecuzione assoluta in epoca moderna LA CASA DISABITATA,  melodramma giocoso in due atti, con la musica di Lauro Rossi, libretto di Jacopo Ferretti, proposto nella II versione del 1844, che prese il nome di "I falsi monetari", ma che continuò ad essere eseguita con entrambe le denominazioni nelle innumerevoli repliche che si resero necessarie visto il grande successo.

Attorno al 200 aC, il drammaturgo romano Plauto offriva al pubblico un "gioco con musica e canzoni" dal titolo Mostellaria. Nella trama lo schiavo intelligente, Tranio, convince Theopropides, che è stato via per affari, che la sua casa è infestato in modo che non possa entrare, permettendo a suo figlio Philolaches di perseguire il suo collegamento con la prostituta Philematium dentro la casa non è stata rilevata.

  L’ opera "La casa disabitata" di Lauro Rossi parte da questo antico testo, la cui storia già era iniziata a Roma, nel 1808, quando Giovanni Giraud (1776-
1834) ha debuttato la farsa da un solo atto, Eutichio e Sinforosa, ovvero la casa disabitata, basata in parte su come convincere la gente che una casa vuota è infestata per mantenere i curiosi lontano dalle attività nefaste - contraffazione del denaro - e prendere posto nella casa ogni notte. Giraud, un drammaturgo italiano di origini francesi, ha introdotto una coppia nella trama, Eutichio e Sinforosa, ed anche aggiunto una trama romantica
di una ragazza rapita (Annetta) e il suo bel amante Don Raimondo Lopez. Iniine Ferretti trasformò la farsa di Giraud in un libretto in due atti per Lauro Rossi.

L'opera ha debuttato poi alla Scala il 16 agosto 1834, come La casa disabitata. L'anno successivo l'opera è stata eseguita a Madrid in una traduzione in spagnolo, appropriata dal momento che l’ambientazione è in Spagna. Dopo quasi un decennio, Rossi ha rivisto l'opera e l'ha offerta a Torino
Nel 1844 con il titolo I falsi monetari (I contraffatti). Fu un enorme successo.

 L'opera ha avuto molti adattamenti, finanche nel 1962, quando  Mostellaria, insieme a diversi altre commedie plautine, furono combinate per formare la trama del musical di successo di Broadway "A Funny Thing", con Zero Mostel nel ruolo del sapiente servus, ora chiamato Pseudolus. Pseudolus convince un personaggio senescente, chiamato Erronio che la sua casa è infestata e Erronious deve correre intorno alle sette colline di Roma sette volte per liberare la sua casa dai fantasmi.

 A Fano, questa grande ed opportuna riscoperta, con la revisione del M° Damiano Cerutti sulle partiture autografe, la regia di Cristina Pietrantonio, le scenografie a cura degli studenti del Liceo Artistico pesarese "F. Mengaroni", il Coro del Teatro della Fortuna ed il cast formato dai solisti in gran parte giovani cantanti indicati dall'Accademia Rossiniana "A. Zedda" del Rossini Opera Festival (direttore artistico: M° Ernesto Palacio), La casa disabitata ha visto rinnovare quel successo, grazie anche alla attenta e vibrante prova di tutti gli interpreti. E, in particolare, per il fortissimo impegno e competenza, sul podio dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini, del maestro Enrico Lombardi, giovane ma già affermato, che guida con grande forza ed intelligenza orchestra, cantanti e coro.

ENRICO LOMBARDI

laureato inoltre in Storia della Musica all'Università di Bologna, ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento, tra cui: International Mendelssohn Summer School (Hochschule für Musik und Theater Hamburg, docente Ulrich Windfuhr), Direzione di musica vocale e polifonia vocale (Accademia Musicale Chigiana, docente Roberto Gabbiani) e “Operando” (docenti Francesco Lanzillotta e Bruno Taddia).

Finalista al “Nino Rota” International Conducting Competition (edizione 2019) vincendo il premio dell'Orchestra della Magna Grecia.Collabora con il Collegium Musicum Almae Matris (Coro e orchestra dell'Università di Bologna), con il quale affronta di frequente lo studio e l'esecuzione di opere meno note. Per la casa editrice Ut Orpheus ha curato la riduzione canto e pianoforte dell'opera Francesca da Rimini di Saverio Mercadante, rappresentata al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca con la direzione di Fabio Luisi.

In qualità di assistente di Francesco Lanzillotta ha lavorato all'Opéra national de Lorraine (7 Minuti di Giorgio Battistelli, prima esecuzione assoluta), nei Teatri Valli e Pavarotti di Reggio Emilia e Modena (G. Verdi, La traviata) e al Macerata Opera Festival, dove – oltre ad aver collaborato alle produzioni de L'elisir d'amore, Die Zauberflöte e Rigoletto – ha diretto Carmen di G. Bizet in forma di concerto con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha collaborato con le orchestre Roma Sinfonietta e Magna Grecia, mentre al teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha diretto l'intermezzo Il Giocatore di Luigi Cherubini.
Attualmente è in tournée in vari teatri italiani con La Cenerentola di G. Rossini (progetto “Opera domani” - AsLiCo), mentre continua la sua collaborazione con l'Orchestra Sinfonica di Milano, che dirigerà nella prossima stagione in un concerto dedicato alla musica contemporanea e al classicismo. Presso la stessa istituzione, inoltre, è alla guida dell'Orchestra Sinfonica Junior (progetto “Orchestre giovanili”).

Ha diretto nel 2023 "Adelaide di Borgogna". al Rossini Opera Festival

Tra i progetti "La traviata", nei teatri di Opera Lombardia e della Rete Lirica Marche (stagione 2022/2023).-

 Teatro della Fortuna, Fano

LA CASA DISABITATA

Melodramma giocoso in due atti

Prima esecuzione assoluta in epoca moderna
Musica di Lauro Rossi, libretto di Jacopo Ferretti
Revisione di Damiano Cerutti su I falsi monetari II versione 1844
In collaborazione con Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival

Antonio Mandrillo, Don Raimondo Lopez
Matteo Mancini, Don Isidoro
Tamar Ugrekhelidze, Annetta
Giuseppe Toia, Don Eutichio della Castagna
Vittoriana De Amicis, Sinforosa
Martin Csölley, Alberto
Jennifer Turri, Ines

Enrico Lombardi, direttore
Cristina Pietrantonio, regista 

Coro del Teatro della Fortuna
Mirca Rosciani, maestro del coro
Orchestra Sinfonica G. Rossini

Ufficio Stampa