Calcolo Ritenuta d’Acconto

Tra contratti di lavoro temporanei, voucher e lavori a chiamata, sempre più persone di varie fasce d'età iniziano a doversi interfacciare con la cosiddetta Ritenuta d'Acconto. Il calcolo non è facile perché si parte dal lordo e non dal netto e quindi spesso si sbaglia: ecco quindi un semplice e pratico calcolatore che puo' aiutare chi deve calcolare la ritenuta d'acconto del 20%, il netto e il lordo.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - internet)

Con questo form puoi Calcolare a Ritenuta d’acconto: inserisci l’importo lordo ed otterrai subito lo scorporo del netto e dell’importo della ritenuta d’acconto.

La ritenuta d’acconto è una tassa prevista dalla legge italiana che viene trattenuta dal datore di lavoro sulle somme corrisposte ai propri dipendenti o ai prestatori di servizi. Questa tassa viene calcolata come una percentuale del compenso totale e rappresenta un acconto sulle imposte dovute allo Stato dal lavoratore o dal prestatore di servizi. In questo articolo, esamineremo il calcolo della ritenuta d’acconto e come effettuare questo calcolo per le imprese.

Come Calcolare la Ritenuta d’Acconto

La ritenuta d’acconto viene calcolata come una percentuale della retribuzione o del compenso totale, che varia in base alla categoria fiscale del dipendente o del prestatore di servizi. Per i dipendenti, la percentuale di ritenuta d’acconto può variare dal 20% al 23%, a seconda delle categorie fiscali. Per i prestatori di servizi, la percentuale di ritenuta d’acconto può variare dal 20% al 50%.

Per effettuare il calcolo della ritenuta d’acconto, occorre prima determinare la categoria fiscale del dipendente o del prestatore di servizi. Questa informazione può essere ottenuta dalla dichiarazione dei redditi o dalla dichiarazione dei servizi prestati. Una volta che la categoria fiscale è stata determinata, è possibile utilizzare questa informazione per calcolare la percentuale di ritenuta d’acconto applicabile.

Per calcolare la ritenuta d’acconto, occorre prima moltiplicare il compenso totale per la percentuale di ritenuta d’acconto applicabile. Ad esempio, se il compenso totale è di 1000 euro e la percentuale di ritenuta d’acconto applicabile è del 20%, allora la ritenuta d’acconto sarà di 200 euro. Questo importo viene trattenuto dal datore di lavoro e deve essere versato allo Stato come acconto sulle imposte dovute.

Approfondimenti

  • Candidatura Spontanea: tutti i link alle Aziende
  • Concorsi Pubblici Non Scaduti
  • Aziende che Assumono
  • Modelli di Curriculum da Scaricare Gratis
  • Calcolo Iva
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
stefano marini
wkn srl

[email protected]