Matteo Castaldo: da Campione Olimpico di Canottaggio a Coach Professionista
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Chi è Matteo Castaldo? L'ascesa dell'atleta, dagli esordi nel 2000 ai successi olimpici
Matteo Castaldo, classe 1985, inaugura la sua carriera agonistica nel 2000 al Circolo Canottieri Napoli, uno dei più prestigiosi circoli nautici italiani. Gareggiando dapprima in due senza per poi passare al quattro senza, si distingue per la sua determinazione e forza d’animo, ottenendo grandi soddisfazioni e inanellando importanti successi sia nei Campionati del Mondo sia nelle Coppe del Mondo.
Tra i momenti più luminosi della sua carriera spiccano le due partecipazioni alle Olimpiadi che gli sono valse, gareggiando in quattro senza, due medaglie di bronzo, la prima a Rio 2016 e la seconda a Tokyo 2020.
Nel 2021 ha ottenuto il Collare d’oro al merito sportivo, la più importante onorificenza del CONI.
Da atleta a preparatore atletico: l’incontro con il Coaching
Matteo Castaldo, che si è avvicinato al canottaggio grazie all’esperienza del padre in questo sport, è sempre stato innamorato del mondo sportivo in generale. Pertanto, quando nel 2021 ha deciso di lasciare il ruolo di atleta, ha scelto comunque di rimanere nell’ambito che predilige, continuando a lavorare per e con atleti di alto livello.
Questo suo progetto lo ha portato ad avvicinarsi al mondo del Coaching, focalizzando in particolar modo la sua attenzione su un’area del Coaching in continua crescita:
il Mental Coaching.
Pertanto, dopo la partecipazione alla Scuola di Life, Business e Sport Coaching organizzata dalla Scuola Prometeo Coaching®, ha preso parte a diversi corsi specialistici di questa stessa Scuola e ampliato le sue conoscenze e competenze da mental coach.
La sua decisione di abbracciare il coaching sportivo, con un focus particolare sul mental coaching,
riflette la consapevolezza di quanto sia cruciale il ruolo della mente nell'atletica di alto livello.
Matteo Castaldo e il Mental Coaching: tra passione per lo sport e desiderio di supportare gli altri
La scelta di Castaldo di avvicinarsi al Coaching e di approfondire la conoscenza di sport e mental coaching sugella la consapevolezza, da parte dello sportivo, di quanto la preparazione fisica non sia bastevole per l’atleta, sia in fase preparatoria sia nel momento della competizione, e di quanto allenare anche la mente a tutta una serie di abilità faccia la differenza prima, mentre e dopo la gara.
Attraverso il mental coaching, Castaldo mira a fornire agli atleti gli strumenti necessari per dare il loro meglio, impiegare appieno il loro potenziale, ottimizzare le performance e saper gestire emozioni e stress sul campo di gioco.
In conclusione, Matteo Castaldo emerge come un atleta che, forte della sua esperienza umana e sportiva, ha scelto di lavorare con e per gli atleti. Si apre così, per lui, un nuovo capitolo emozionante, dove la sua esperienza atletica si fonde con la passione per il Coaching.
L'onda di ispirazione di Castaldo continua a crescere, aprendogli nuovi orizzonti nel mondo dello sport italiano.