Al Comunale Nouveau di Bologna Daniel Oren, direttore, e Serena Sinigaglia, regista, ne I "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo

"Lacrime dietro la maschera", il dramma di Pagliacci incanta Bologna.
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"Lacrime dietro la maschera: il dramma di Pagliacci incanta Bologna"

Il 17 dicembre 2024, il Teatro Comunale Nouveau di Bologna ha ospitato una memorabile rappresentazione di Pagliacci, una delle opere più celebri di Ruggero Leoncavallo. Questa storia di gelosia e tragedia, ambientata nel mondo degli attori itineranti, rappresenta uno dei capolavori del verismo italiano.

La trama ruota intorno a Canio, il leader di una compagnia teatrale, che scopre il tradimento della moglie Nedda con un giovane di nome Silvio. La gelosia e la disperazione di Canio culminano in un finale tragico, dove finzione e realtà si intrecciano pericolosamente, portando in scena una rappresentazione drammatica della condizione umana.

In piena epoca verista, Pagliacci è ispirata ad un delitto realmente accaduto a Montalto Uffugo, in Calabria, quando il compositore era bambino, e in seguito al quale il padre di Ruggero Leoncavallo, che era magistrato, istruì il processo che portò alla condanna dell’uxoricida.

La produzione del Teatrp Comunaledi Bologna ha mostrato il dramma del femminicidio nella sua realtà, eternam lontana anni luce dalle finzioni glamour e dalla spettacolarizzazione a cui ci ha abituato oggi certa cultura di massa.

 Così come, nello stesso tempo, Leoncavallo ci mostra la sofferenza umana nascosta in Pagliaccio. Già alla fine dell’800 alcuni artisti avevano cominciato a sottolineare il contrasto fra l’esteriorità rassicurante e colorata del pagliaccio e le tenebre nascoste al suo interno.  

Questa nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna, che ha visto l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale protagonisti assoluti, ha saputo restituire tutta la forza verista e attuale dell’opera, nella sua drammatica attualità.

Diretta magistralmente dal maestro Daniel Oren, con la regia di Serena Sinigaglia, in qualche misura  "cinematografica" e, finalmente, adeguata al contesto del Nouveau, l’opera ha offerto un’esperienza intensa e coinvolgente.

Tra gli interpreti della serata, Francesca Sassu ha brillato nel ruolo di Nedda/ Colombina, affiancata da Mikheil Sheshaberidze nei panni di Canio/ il Pagliaccio e Badral Chuluunbaatar in quelli di Tonio/ Taddeo. Il cast è stato completato da Paolo Antognetti (Beppe) e Marcello Rosiello (Silvio), che hanno saputo trasmettere emozioni profonde attraverso le loro interpretazioni.

 

Stagione Opera 2024

PAGLIACCI
Dramma in un prologo e due atti
Musica e libretto di Ruggero Leoncavallo

Direttore Daniel Oren
Regia Serena Sinigaglia
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini

Scene Maria Spazzi
Costumi Carla Teti
Luci Claudio De Pace

Assistente alla regia Omar Nedjari
Assistente alle scene Paola Grandi
Assistente attrezzeria Marianna Cavallotti
Assistente ai costumi Giulia Giannino

Preparatrice mimi Giulia Sarah Alessandra Gibbon
Maestro del Coro delle Voci Bianche Alhambra Superchi

Produzione del Teatro Comunale di Bologna

Orchestra, Coro, Coro delle Voci Bianche e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna

Personaggi e interpreti
Nedda/Colombina Mariangela Sicilia (15, 20 e 22 dicembre) | Francesca Sassu (17, 18 e 21 dicembre)
Canio/Il Pagliaccio Gregory Kunde (15, 20 e 22 dicembre) | Mikheil Sheshaberidze (17, 18 e 21 dicembre)
Tonio/Taddeo Roman Burdenko (15, 18 e 20 dicembre) | Badral Chuluunbaatar (17 e 21 dicembre) | Claudio Sgura (22 dicembre)
Beppe/Arlecchino Paolo Antognetti
Silvio Mario Cassi (15, 20 e 22 dicembre) | Marcello Rosiello (17, 18 e 21 dicembre)
Un contadino Sandro Pucci (15, 20 e 22 dicembre) | Tommaso Norelli (17, 18 e 21 dicembre)
Un altro contadino Francesco Amodio (15, 20 e 22 dicembre) | Pasquale Conticelli (17, 18 e 21 dicembre)
Attori Paolo dei Giudici, Giulia Sarah Alessandra Gibbon
Figuranti Fabrizio Corona, Riccardo Dell’Era, Daniele Palumbo, Lorenza Rogna

Ufficio Stampa

Giancarlo Garoia
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