A INTEATRO FESTIVAL di Polverigi "Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro". Coreografe ed interpreti: Alessandra e Roberta Indolfi

Due corpi che si incarnano e si scarnano. Spettacolo selezionato nell’ambito della OpenCall2023 di Inteatro Festival.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 "Siamo state la stessa persona, siamo state la stessa carne, siamo state lo stesso respiro, e poi qualcosa ha deciso che quell’uno non bastava, che da quell’uno dovesse nascere un’altra vita. Siamo figlie e madre l’una dell’altra. Siamo state generate dalla nostra stessa carne. Siamo nate due volte. Ora siamo due, in vita, con le stesse sembianze fisiche e con tutto il nostro errare, incespicare e lottare con ciò che non possiamo controllare: la nostra origine, la nostra storia, la nostra nascita, scritta sulla nostra pelle, insita nel nostro modo uguale di respirare, camminare, incurvare la schiena, parlare al telefono".

 "Danziamo e cadiamo per cercare di stare al mondo, in un mondo che è attratto da ciò che c’è tra noi e allo stesso tempo brama la nostra separazione. Un mondo che ha giocato con noi ad “indovina chi”, che ci ha tolto nome e nel frattempo ci ha domandato curioso “come si fa? Cosa si prova?” (Alessandra e Roberta Indolfi).

 Due corpi come un’entità unica ma che si separa e si riunisce continuamente: quei corpi, appunto delle due giovani performer, che a turno si scambiano una storia, una idea del corpo come "strumento di lavoro"  e di ricerca.
Un esperimento che ci permette di conoscere un mondo sotterraneo di giovani artisti in ricerca, di riviste e pubblicazioni dedicate ai giovani ed alla ricerca artistica senza confini ed al rimescolamento dei linguaggi.

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"Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro".

Coreografe ed interpreti: Alessandra e Roberta Indolfi
Musica: Undular – Caterina Barbieri
Drammaturgo: Diego Pleuteri.

Produzione: Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi per il festival Morsi.

Ufficio Stampa