“I colori del Vasari”, una cena-evento per omaggiare l’artista aretino

Una cena ispirata al Rinascimento e a Giorgio Vasari. Il ristorante “Guido Monaco” dei fratelli Massimo e Roberto Lodovichi vivrà un salto nel passato per una serata a tema ideata con la volontà di celebrare la genialità e la creatività del poliedrico artista aretino in occasione dei 450 anni dalla morte attraverso un inedito abbinamento tra arte e gastronomia. L’appuntamento, dal titolo “I colori del Vasari”, è fissato per le 20.00 di venerdì 22 marzo nel locale di via Guido Monaco.
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Arezzo, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

Una cena ispirata al Rinascimento e a Giorgio Vasari. Il ristorante “Guido Monaco” dei fratelli Massimo e Roberto Lodovichi vivrà un salto nel passato per una serata a tema ideata con la volontà di celebrare la genialità e la creatività del poliedrico artista aretino in occasione dei 450 anni dalla morte attraverso un inedito abbinamento tra arte e gastronomia. L’appuntamento, dal titolo “I colori del Vasari”, è fissato alle 20.00 di venerdì 22 marzo nel locale di via Guido Monaco e trova ispirazione nel celebre dipinto “Convivio per le nozze di Ester e Assuero” ospitato al museo di Arte Medievale e Moderna per riproporre un banchetto dalle suggestioni rinascimentali ma attualizzato in chiave contemporanea.

L’iniziativa vuole anticipare le celebrazioni per l’anniversario dalla morte di Giorgio Vasari, artista talentuoso e estremamente prolifico nato ad Arezzo nel 1511 e con una storia strettamente legata a quella della città come dimostra il patrimonio di opere diffuso tra museo di Casa Vasari, chiesa della Santissima Annunziata, museo d’Arte Medievale e Moderna, chiesa delle Sante Flora e Lucilla o museo Diocesano. Tra i capolavori più iconici rientra proprio il “Convivio per le nozze di Ester e Assuero” a cui i fratelli Lodovichi hanno preso spunto per ideare il raffinato menù della serata che partirà da una terrina di fagiano con paté di fegato, gelatina di vinsanto e pan brioche alle noci per proseguire poi con il primo piatto orzotto con legumi e cuore tiepido di caprino alle erbe aromatiche, con il secondo piatto con anatra alla melarancia con carciofi al profumo di coriandolo e con il dessert tortino di mele cotogne e ricotta con gelatina di rose e bacche rosse. A contribuire ulteriormente alle atmosfere rinascimentali sarà l’allestimento esclusivo proposto per l’occasione con decorazioni floreali e mise en place in linea con i dettagli di acconciature, gioielli e calzari dipinti da Vasari, oltre all’esposizione di alcuni abiti ispirati allo stesso periodo vasariano, offrendo una suggestiva scenografia storica in armonia con la connotazione contemporanea del locale. «Il nostro locale - spiegano i fratelli Lodovichi, - è dedicato a un personaggio storico, Guido Monaco, e i geni del passato hanno sempre esercitato un forte fascino su di noi. Abbiamo pensato di dar vita a questa serata proprio per onorare la memoria di un illustre concittadino che ha contribuito a far conoscere Arezzo attraverso una sfaccettata arte che spazia tra pittura, architettura e scrittura. La stessa storia personale di Vasari è ricca di fascino perché è la storia di una persona che oggi chiameremmo un “self made man”, cioè di una persona che si è fatta da sola, di un imprenditore prima del tempo che è rimasto orfano in giovane età e che ha iniziato ad affermarsi come artista con una vita errante fatta di importanti committenze che favoriranno una prolifica produzione artistica. La cena di venerdì 22 marzo, dunque, sarà un omaggio alla modernità e alla genialità di Vasari».