Cala il sipario sulla fiera“Mediterraneo wine& food and travel” alla Mostra d’Oltremare, Napoli
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In tre giorni oltre 90 mila presenze, 150 buyer italiani e stranieri, 100 aziende espositrici.
Questi i numeri della seconda edizione della fiera internazionale “Mediterraneo wine& food and travel”, organizzata da FagriFood epromossa da F.Agr.I (Filiera agricola italiana), che si è tenuta alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 14 al 16 marzo 2024, in contemporanea e in sinergia con la BMT (Borsa Mediterranea del Turismo ).
Per tre giorni la “Mediterraneo wine& food and travel”al padiglione 3 su uno spazio di oltre 2.500 metri quadrati ha ospitato aziende italiane agroalimentari, l’Associazione I Borghi più belli d’Italia, i 5 Consorzi di vini campani, aziende appartenenti al turismo rurale. Oltre ad aziende africane provenienti dal Camerun, dall’Uganda, dal Congo e anche dall’Usbekistan e naturalmente buyers, operatori di settore italiani ed esteri e pubblico che hanno avuto l’opportunità di girare tra gli stand alla ricerca non solo di prelibatezze ma anche di idee vacanza.
Soddisfatto dell’esito della manifestazione ilPresidente della F.Agr.I. Gianfranco Grieciche commenta: “in questa seconda edizione abbiamo rafforzato il principio di coniugare l’agroalimentare di qualità delle piccole e medie imprese con il turismo enogastronomico anche grazie alla sinergia con la Bmt. Le aziende partecipanti italiane ed estere hanno incontrato i buyers internazionali per accordi commerciali e hanno fatto conoscere al grande pubblico le proprie eccellenze enogastronomiche grazie a delle degustazioni guidate con l’opportunità di offrire vacanze verdi attraverso i pacchetti turistici di Fagri Tour. Questa kermesse rappresenta una formula vincente che ha permesso di soddisfare tutti dall’azienda espositrice al visitatore. Già stiamo pensando a come migliorare e potenziare la terza edizione della Mediterraneo wine& food and travel”.
Durante la tre giorni si è data grande attenzione ai meeting istituzionali dove si è parlato di agroalimentare, di turismo, con un focus sull’Africa in particolare sul Piano Mattei dove sono intervenuti, tra gli altri, il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli e il Sottosegretario Ministero Agricoltura Patrizio La Pietra.
Il terzo giorno il convegno tematico ha riguardato, con il supporto e il coordinamento di Marco Loi direttore Internazionalizzazione Fagri, la cooperazione tra l’Italia, in particolare la Fagri e i Paesi dell’America Latina, grazie alla collaborazione con IILA (Istituto Internazionale Latino Americano) che è anche partner della fiera
Grande interesse hanno riscontrato il convegno targato Federagrinazionale (partner organizzativo della fiera) che con il segretario generale Alfonso Luzzi ha voluto approfondire la politica agricola sostenibile e solidale, mentre ilmeeting promosso da Aerece Strategies For Health (partner istituzionale della fiera) coordinato da Giuliana D’Antuono è stato incentrato sulle tematiche e visioni innovative volte alla promozione delbenessere negli ambiti dell’agricoltura, del turismo e dello sviluppo.
Ma non sono mancati premi e riconoscimenti come il Premio Internazionale Meronis, rivolto a tutte quelle persone che si sono particolarmente distinte in ambito culturale, giornalistico, imprenditoriale, sportivo, turistico e che sono legate in qualche modo al mondo del vino.Tra i premiati solo per fare qualche nome:il direttore di Rai Italia Fabrizio Ferragni, il presidente di Bmt Angelo De Negri, il presidente Asmef Salvo Iavarone, il presidente dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi, il presidente vicario della Federazione italiana cuochi Pietro Montone, la giornalista di Televomero Fabiola Conson, il presidente Solitek Ugo Meucci.
C’era grande attesa per la premiazione del Concorso enologico Big Wine Awards, concorso di vini di eccellenza rivolto alle aziende vinicole italiane ed estere, presentato dalla giornalista Rai Donatella Scipioni, che ha visto al primo posto il vino “Tenuta Sarno 1860 emme” dell’imprenditrice irpina Maura Sarno.
Fiore all’occhiello della tre giorni, ilPremio internazionale di cucina “Chef in …Mostra” patrocinato dalla Fic (Federazione italiana cuochi), coordinato dal presidente dell’Associazione Cuochi Napoletani, Giuseppe Sorrentino e dallo chef di Apcn Gianluca Peranio e che ha visto la partecipazione di chef italiani e stranieri, che si sono esibiti nei vari show cooking preparando un piatto legato al territorio di provenienza e utilizzando prodotti e ingredienti della cucina mediterranea.
Lo chef Alfonso Caputo della Taverna del Capitano di Marina del Cantone (Sorrento) ha preparato un risotto con marakuja, un frutto proveniente dal Sud America e seppia, un tipico prodotto del Mediterraneo.
Dal Brasile all’Honduras con la pasta di platano verde proposta dallo chef Stefano Bartolucci del Ristorante RossoDiVino di Valmontone che si è esibito nella preparazione di un primo a base di pasta di platano verde con salsa di piselli, zucca, crema di pecorino e polvere di olive nere.
Siamo andati in Colombia con la chef Luz Dary Suarez che ha presentato il Sevice de Camaron ossia una sorta di cocktail di gamberi con platano fritto.
Non poteva mancare un piatto legato alla tradizione partenopea conosciuto in tutto il mondo. Lo chef Daniele Vitiello della famosa e storica Trattoria Nennella di Napoli ha preparato la pasta e patate con provola affumicata e pancetta. Un piatto che si può gustare anche nell’isola di Malta dove da circa due anni ha aperto la Trattoria Nennella, unica sede all’estero.
Da Napoli il nostro viaggio tra i sapori ciha portato in Messico con la chef Lina Jimenez e il suo Eugricolades delle piadine di mais e salsa di pomodoro con crema di fagioli, tipico prodotto messicano.
L’appuntamento è per l’anno prossimo con la terza edizione della fiera internazionale “Mediterraneo wine& food and travel” 2025