Autonomia differenziata, il Veneto avanza la richiesta al governo

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato la riapertura delle trattative con il Governo per l'ottenimento dell'autonomia differenziata. Questa mossa è stata fatta in seguito alla pubblicazione di una nuova legge in Gazzetta Ufficiale, che entra in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione.

Zaia ha espresso la disponibilità del Veneto a gemellarsi con una Regione del Sud. L'obiettivo è testare insieme questa autonomia, per eliminare le diseguaglianze esistenti. Questa proposta rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un sistema più equo e bilanciato.

La Regione del Veneto ha avanzato richieste di maggiore autonomia nelle nove materie per le quali non è necessario che lo Stato stabilisca prima i Livelli essenziali di prestazione (non Lep). Queste materie includono l'organizzazione della giustizia di pace, i rapporti internazionali e con l'Ue della Regione, il commercio con l'estero, le professioni, la protezione civile, la previdenza complementare e integrativa, il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, le casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale, e gli enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale.

Con la ripresa delle trattative, il Veneto si avvicina sempre più al conseguimento dell'autonomia differenziata. Questo processo rappresenta un momento storico per la regione e potrebbe aprire la strada a nuove opportunità di crescita e sviluppo. Il futuro dell'autonomia differenziata è ancora da scrivere, ma le azioni intraprese dal Veneto rappresentano un passo significativo in questa direzione.

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