Stefano Battaglino e il Clostebol: una caduta annunciata

- Stefano Battaglino, tennista di Alba, è stato squalificato per quattro anni per doping. La sua carriera, già segnata da alti e bassi, subisce un colpo devastante. Battaglino, 26 anni, aveva raggiunto il suo best ranking di 760 ATP nel 2022, ma la sua positività al Clostebol, un anabolizzante, ha cambiato tutto.

Il caso di Battaglino non è isolato. Il Clostebol ha già messo nei guai altri atleti italiani, come Marco Bortolotti e Matilde Paoletti, poi assolti. Ma per Battaglino la storia è diversa. Il TAS ha respinto il suo ricorso, confermando la squalifica fino a gennaio 2027.

La vicenda ricorda quella di Jannik Sinner, anche lui coinvolto in un caso di Clostebol. Tuttavia, Sinner è riuscito a evitare la squalifica, sollevando dubbi su possibili disparità di trattamento. Battaglino, invece, non ha avuto la stessa fortuna.

Il Clostebol è un anabolizzante noto per i suoi effetti sulla crescita muscolare. È stato utilizzato in passato in ambito medico, ma il suo uso è vietato nello sport. La sua presenza in una pomata ha già causato problemi a diversi atleti, ma le conseguenze per Battaglino sono state particolarmente severe.

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