Israele avvia operazioni di terra in Libano

- Israele ha avviato un'incursione di terra in Libano, con l'obiettivo dichiarato di smantellare le capacità belliche di Hezbollah. Secondo quanto riportato da Haaretz, i carri armati israeliani hanno attraversato il confine, dando il via a operazioni che includono spari di tank e fuoco di artiglieria nel sud del Libano. Il villaggio di confine di Wazzani, vicino a Ghajar, è stato pesantemente bombardato, come riferiscono i media libanesi.

Il gabinetto di guerra israeliano ha dato il via libera a questa "nuova fase" del conflitto, che mira a capitalizzare sui risultati militari ottenuti negli ultimi giorni. Le operazioni, descritte come "limitate" dal Dipartimento di Stato USA, sono concentrate sulle infrastrutture belliche di Hezbollah nei pressi del confine. La missione ONU, che include soldati italiani, ha sospeso ogni attività in risposta all'escalation.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato le incursioni israeliane in territorio libanese, spiegando che le truppe "entrano e tornano indietro, entrano e riescono". Nel frattempo, l'esercito libanese ha abbandonato le posizioni al confine, mentre piccoli blitz sono stati compiuti nelle zone più meridionali del Paese dei Cedri.

L'operazione terrestre, ampiamente paventata da Israele, è accompagnata da raid aerei e massicci attacchi di artiglieria contro postazioni di Hezbollah. Il portavoce del Dipartimento di Stato USA, Matthew Miller, ha dichiarato che Israele ha informato gli Stati Uniti di una serie di operazioni mirate, concentrate sulle infrastrutture belliche di Hezbollah.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo