Mucillagine invade l'Adriatico: disagi per turismo e pesca

L'Adriatico è attualmente alle prese con un fenomeno naturale che sta causando disagi sia ai bagnanti che ai pescatori: la mucillagine. Questa sostanza viscosa, partita dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia, è stata trasportata dalle correnti fino all'Abruzzo, passando per le Marche.

Gli esperti attribuiscono la presenza della mucillagine alle abbondanti piogge recenti che, attraverso i fiumi, hanno arricchito il mare di nutrienti come azoto e fluoro. Questi elementi, combinati con le alte temperature, hanno favorito la proliferazione di specie di fitoplancton che secernono sostanze mucose.

La presenza di mucillagine è particolarmente evidente a Rimini, dove fasce biancastre sono visibili in mare, tanto da essere osservabili anche dall'alto di San Marino. Un video diffuso sul gruppo Facebook “Sos Rimini” mostra la situazione dal punto di vista di una imbarcazione a due miglia dalla costa. Questo fenomeno sta minacciando non solo il settore della pesca, ma anche il turismo balneare della riviera romagnola.

Anche le Marche stanno affrontando il problema della mucillagine, conosciuta localmente come 'neve di mare'. Concessionari di spiaggia e turisti stanno monitorando attentamente le condizioni meteo-marine, sperando che i venti in arrivo possano spazzare via la fioritura algale che sta interessando la costa adriatica.

Per coloro che non sono familiari con il termine, la mucillagine è una sostanza viscosa prodotta da alcune specie di fitoplancton. Questo fenomeno, che molti percepiscono come “acqua sporca”, è stato avvistato in varie zone dell'Adriatico, da Nord a Sud. Nonostante sia un fenomeno naturale, la sua presenza può creare disagi per chi desidera godersi le vacanze estive con qualche tuffo in mare.

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