L'orsa Kj1 in Trentino: una storia di conflitti e controversie

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L'orsa Kj1, un esemplare di grande importanza per il progetto Life Ursus, è stata recentemente abbattuta, scatenando una serie di reazioni contrastanti. La decisione è stata presa a seguito di almeno sette interazioni con l'uomo, l'ultima delle quali ha coinvolto un escursionista francese il 16 luglio.

Il decreto di abbattimento è stato firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Questa decisione ha suscitato la rivolta degli animalisti e anche il ministro si è espresso contro la Provincia, sostenendo che l'abbattimento non è la soluzione. L'orsa Kj1 è stata individuata nei boschi sopra Padaro di Arco, dove era stata localizzata attraverso il radiocollare, e uccisa.

Reinhold Messner, uno dei più grandi alpinisti, ha sempre sostenuto che gli orsi in Trentino sono troppi. Tuttavia, egli sostiene l'abbattimento solo quando gli orsi sono problematici ed effettivamente pericolosi per l'uomo e il bestiame. In caso contrario, Messner propone il loro trasferimento in luoghi più adatti a loro, dove gli spazi siano adeguati.

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Ispra, 'sopprimere l'orsa Kj1 una decisione politica'
Tiscali Notizie 7/30/2024
"Il nostro ruolo è quello di valutare se la decisione politica della provincia di Trento, che in questo caso era l'abbattimento, è coerente con la direttiva Habitat, con la legge provinciale e con il Pacobace, il piano d'azione della conservazione dell'orso sulle Alpi". È quanto dichiara all'ANSA il responsabile fauna di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Piero Genovesi, in merito alla soppressione dell'Orsa Kj1. Leggi
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