Ilaria Salis e il debito con Aler: la Lombardia chiede il saldo

Ilaria Salis, neo eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, è al centro di un acceso dibattito politico in seguito alle sue recenti dichiarazioni. Salis, militante nel movimento di liberazione per le case, ha ammesso di non aver alcuna intenzione di saldare il debito di 90mila euro accumulato con l'Aler.

Il tema è stato affrontato durante l'episodio del 26 giugno de L'aria che tira, il talk show politico di La7 condotto da David Parenzo. La questione riguardava l'occupazione abusiva delle case e le dichiarazioni di Salis hanno suscitato un vivace dibattito.

La Lombardia ha deciso di intervenire sulla questione. Dopo una discussione di quasi tre ore, il Consiglio regionale lombardo ha approvato una mozione presentata dal meloniano Marcello Ventura. La mozione, firmata da tutto il gruppo di FdI, chiede il "pignoramento per morosità nel pagamento dell’affitto delle case popolari".

Il Consiglio regionale della Lombardia ha aumentato la pressione su Salis, impegnando il governatore Attilio Fontana a sollecitare l'azienda per l'edilizia residenziale regionale ad "avviare immediatamente le procedure legali" per il recupero del presunto debito. Questo potrebbe includere il "ricorso al pignoramento dei conti correnti".

Nonostante la pressione, Salis ha mantenuto una posizione ferma, sostenendo di non doversi difendere da nulla. Mentre la questione continua a far discutere, Salis si è insediata a Bruxelles come europarlamentare di Avs. La questione del suo debito rimane aperta e sarà interessante vedere come si svilupperà nei prossimi giorni.

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