Bombe israeliane su Damasco

- Un'esplosione devastante ha scosso il sobborgo di Mezzeh, a Damasco, in seguito a un attacco aereo israeliano. Secondo i media siriani, l'attacco ha colpito un appartamento situato in un edificio a tre piani, causando la morte di almeno tre civili e il ferimento di altri tre. L'episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e Iran, con quest'ultimo che ha lanciato circa 200 missili contro lo Stato ebraico, mettendo in pericolo la vita di numerosi cittadini.

L'Idf, le Forze di difesa israeliane, hanno dichiarato di aver colpito obiettivi dei terroristi di Hezbollah nel quartiere di Dahiyeh, a sud di Beirut, dove recentemente è stato ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Il capo di Stato maggiore dell'Idf, Herzi Halevi, ha affermato che Israele possiede le capacità per raggiungere e colpire qualsiasi punto in Medio Oriente, sottolineando che i nemici di Israele presto comprenderanno la portata di questa capacità.

Nel frattempo, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha tenuto un discorso televisivo in cui ha ribadito la determinazione di Israele a difendersi contro quello che ha definito "l'Asse del Male" rappresentato dall'Iran. Netanyahu ha dichiarato che l'Iran cerca di distruggere Israele, ma ha assicurato che non ci riuscirà. Il presidente iraniano, Pezeshkian, ha risposto affermando che l'Iran sarà ancora più duro se Israele dovesse replicare.

L'attacco aereo israeliano a Damasco e la risposta iraniana rappresentano un'escalation significativa nel conflitto tra i due Paesi, con potenziali ripercussioni su tutta la regione. Le tensioni tra Israele e Iran sono da tempo una costante nel panorama geopolitico del Medio Oriente, ma gli eventi recenti sembrano indicare un ulteriore deterioramento della situazione.

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