“Imprenditori e professionisti forfetari adesso possono conoscere la proposta di Concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello…
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Il concordato preventivo, un accordo tra il contribuente e l'Agenzia delle Entrate, è ora disponibile anche per gli imprenditori e i professionisti che hanno optato per la flat tax al 15%. Questa nuova opzione è stata resa disponibile a partire dal 15 luglio.
Gli 1,8 milioni di contribuenti forfettari, tra cui autonomi, professionisti e ditte individuali, possono ora accedere alla proposta di concordato preventivo attraverso RedditiOnline o tramite l'applicativo della dichiarazione precompilata. Questa opzione è stata estesa anche ai contribuenti con partite Iva in flat tax.
Il concordato preventivo permette ai contribuenti di conoscere la proposta delle Entrate e, se lo desiderano, di accettarla entro il 15 ottobre. Per i contribuenti forfettari, l'accordo varrebbe solo per un anno, a differenza delle partite Iva soggette agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), per le quali l'accordo vale per due anni.
L'Agenzia delle Entrate ha rilasciato un software, disponibile dal 15 giugno, che permette ai contribuenti di accedere alla proposta di concordato. Il software, chiamato "Il tuo ISA 2024 CPB", è uno strumento utile per i contribuenti per fare i calcoli di convenienza sulla scelta per l'accordo con il Fisco.
Per i contribuenti forfettari, è ora possibile compilare il quadro LM del modello direttamente tramite il servizio "RedditiOnline" o tramite l'applicativo della dichiarazione precompilata. Questo permette di definire il proprio reddito 2024 e valutare se aderire all'istituto, introdotto al fine di favorire l'adempimento spontaneo agli obblighi dichiarativi. La scadenza per la presentazione del modello Redditi 2024 è il 15 ottobre 2024.
Concordato preventivo biennale al via per i contribuenti forfettari. È ora possibile accedere alla proposta tramite RedditiOnline o tramite la dichiarazione precompilata. Imprenditori e professionisti forfettari possono adesso conoscere la proposta di Concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024). Per questi contribuenti è ora possibile, infatti, compilare il quadro LM del modello direttamente tramite il servizio…
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Tante incognite e poche certezze: così parte (a fatica) il concordato preventivo biennale per i forfettari. In attesa della pubblicazione del software che consentirà ai forfettari la…
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L’articolo 22, D.Lgs. 13/2024, elenca una serie di fattispecie al ricorrere delle quali il concordato preventivo biennale decade e, quindi, cessa di avere efficacia. Tali cause di decadenza valgono sia per i soggetti ISA sia per i soggetti forfettari, grazie al rinvio operato dall’articolo 33, D.Lgs. 13/2024. Nello specifico, l’articolo 22, D.Lgs. 13/2024, prevede che il concordato cessa di produrre effetto per entrambi i suoi periodi di imposta nei casi in cui:
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L’operazione del concordato preventivo parte ufficialmente anche per i forfettari. Con il rilascio del software da parte di Sogei, atteso il 15 luglio, anche le partite Iva in…
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Il concordato preventivo biennale è ai nastri di partenza. I titolari di partita Iva che hanno aderito al regime forfetario possono prepararsi a fare la…
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L’articolo 22, D.L. 78/2010, è intervenuto sui commi 4,5,6,7, e 8 dell’articolo 38, D.P.R. 600/1973, istituendo un nuovo sistema di determinazione sintetica del reddito, che di fatto si sdoppia in due: Condizione necessaria nel sintetico – in entrambe le due ipotesi – è che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/5 quello dichiarato (comma 6, dell’articolo 38, D.P.R. 600/1973). Prima di procedere alla determinazione sintetica del reddito complessivo, l’ufficio ha l’obbligo di invitare il…
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Se anche tu rientri tra i 2,7 milioni di italiani che hanno una partita Iva, allora ti sarai chiesta se valga la pena prendere in considerazione un nuovo strumento…
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