L'attesa dell'offensiva finale su Rafah

Nonostante gli appelli internazionali per un cessate il fuoco a Gaza, le armi non sembrano destinare a tacere presto. Le conseguenze dell'offensiva militare israeliana pesano su oltre due milioni di civili palestinesi, e le proteste contro l'azione militare si moltiplicano in tutto il mondo.

Il ruolo di Rafah

Rafah, città al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, è al centro dell'attenzione. Secondo quanto riportato dal quotidiano Haaretz, l'esercito israeliano, l'Idf, è pronto a lanciare l'attacco finale ad Hamas, non appena avrà il via libera dal governo di Tel Aviv. I capi di Stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, e dello Shin Bet, Ronen Bar, si sono recati al Cairo per discutere della possibile operazione con il numero uno dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel, e il capo di Stato maggiore, Osama Askar.

L'importanza strategica di Rafah

Rafah riveste un'importanza strategica nell'attuale conflitto. Gli ultimi quattro battaglioni di Hamas sono concentrati lì, così come i capi del movimento. Inoltre, i tunnel non ancora scoperti e sigillati si trovano proprio a Rafah. Israele ha dichiarato più volte che l'obiettivo della guerra è la bonifica di Rafah e l'eliminazione di Hamas, oltre alla liberazione degli ostaggi, se detenuti lì.

L'attesa dell'offensiva

Nonostante le intenzioni dichiarate, Israele non ha ancora lanciato l'attacco. Il motivo di questa esitazione rimane un mistero. Tuttavia, la tensione rimane alta e il mondo intero attende con ansia l'evolversi della situazione.