Omicidio di Viareggio, la vera identità della vittima

- Il caso dell'omicidio di Viareggio ha preso una svolta inaspettata con la scoperta della vera identità della vittima. Inizialmente identificato come Said Malkoun, un algerino di 47 anni, l'uomo ucciso non corrisponde a questa descrizione. La vittima, Nourdine Naziki, 52 anni, è stata investita e uccisa da Cinzia Dal Pino, imprenditrice di 65 anni, dopo averla rapinata.

L'incidente è avvenuto l'8 settembre, quando Dal Pino ha investito Naziki con la sua auto, causando traumi mortali da schiacciamento, come confermato dall'autopsia. La donna è attualmente agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che difendono l'azione di Dal Pino come legittima difesa e altri che la condannano come un atto di vendetta.

Il sindaco di Viareggio, Del Ghingaro, ha espresso il suo dolore per la perdita di una vita, sottolineando che la città non è un luogo di vendette. Nel frattempo, a Rapallo, il vice sindaco Giorgio Tasso è stato criticato per un post sui social media in cui ha commentato l'omicidio, affermando che "sono i rischi del mestiere" e che "non sentiremo la sua mancanza". Le opposizioni in Consiglio comunale hanno chiesto le sue dimissioni.

La famiglia di Naziki ha lanciato un appello per la sepoltura in Marocco, esprimendo il loro profondo dolore per la perdita. La comunità locale ha organizzato un corteo in solidarietà alla vittima, chiedendo giustizia per Naziki.

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