il manifesto 09/11/2024
Il secondo giorno della crisi di governo il cancelliere Olaf Scholz si rimangia il fermo nein alle nuove elezioni prima di metà gennaio: l’ipotesi «indiscutibile» che solo 24 ore prima aveva fatto saltare l’accordo con il segretario Cdu per una collaborazione costruttiva sulle leggi in scadenza al Bundestag. «Incontrerò quanto prima i capigruppo parlamentari dei partiti democratici per capire quali norme possono essere approvate quest’anno.
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