Israele mostra i denti nel Medio Oriente

L'escalation di tensioni nel Medio Oriente ha raggiunto un nuovo picco con l'uccisione di Saleh Al-Arouri, il numero due di Hamas, da parte di Israele. Questo evento ha portato all'interruzione della mediazione dell'Egitto tra Israele e le fazioni palestinesi. In risposta, la Cisgiordania ha indetto uno sciopero.

Israele ha adottato una strategia aggressiva, dimostrando una sicurezza che potrebbe essere basata su ragioni concrete. Il paese ha un esercito ben addestrato e ben armato, molto più forte di quelli dei suoi vicini. Israele ha mostrato che non ha paura di mordere a sangue chiunque la provochi, cercando di far capire a tutti che può fare a loro ciò che fa a Gaza.

I bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza hanno avuto conseguenze devastanti. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, i bombardamenti hanno causato la morte di 32 persone a Khan Yunis e cinque a Rafah. Nonostante questo, 187 camion di aiuti umanitari sono entrati nella Striscia di Gaza attraverso i valichi di Rafah e Kerem Shalom, secondo il Coordinamento delle attività governative nei territori (Cogat) del Ministero della Difesa israeliano.

La reazione internazionale alla strategia di Israele è stata mista. Mentre l'Iran minaccia l'Apocalisse, una buona parte del mondo sembra non aver capito la strategia di Israele. Gerusalemme ha finalmente ammesso che né con Hamas, né con nessuna fazione palestinese, una pace sarà mai possibile. Questa ammissione potrebbe segnare una svolta significativa nella politica del Medio Oriente.

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