Un anno dopo il massacro del 7 ottobre

- Il 7 ottobre 2023, il popolo israeliano ha vissuto una delle pagine più drammatiche della sua storia recente. L'attacco perpetrato da Hamas ha lasciato un segno indelebile, con migliaia di civili inermi, tra cui donne e bambini, brutalmente uccisi. Le immagini dei corpi vilipesi, mostrati al mondo senza alcuna pietà, sono ancora vive nella memoria collettiva. A un anno di distanza, il conflitto tra Israele e Palestina continua a infiammare il Medio Oriente, con un bilancio di 41mila morti e quasi 90mila feriti a Gaza, oltre a circa 200mila sfollati solo in Libano.

In occasione del primo anniversario di questa tragedia, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato alle commemorazioni presso la Sinagoga di Roma. Insieme a lei, il vicepremier Matteo Salvini, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, hanno reso omaggio alle vittime. Meloni, nel suo discorso, ha ricordato l'importanza di difendere Israele, ma ha anche sottolineato la necessità di rispettare il diritto internazionale umanitario per evitare ulteriori escalation.

Salvini, attraverso i social, ha ribadito il diritto di Israele a esistere e a difendersi, ricordando le vittime del massacro e gli ostaggi ancora in prigionia. Il vicepremier ha espresso il suo pensiero al popolo israeliano, ai bambini uccisi in culla, ai giovani strappati alla vita e alle donne stuprate, sottolineando l'orrore del terrorismo islamico.

Il conflitto, riaccesosi il 7 ottobre 2023, ha portato a una situazione di instabilità che perdura ancora oggi.

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