Maestra morta in ospedale, indagato il compagno

- La tragica vicenda di Carmela Girasole, conosciuta come "Carmen", ha scosso la città di Brescia. La maestra di scuola elementare, di 45 anni, è deceduta una settimana fa a causa di un aneurisma cerebrale. Tuttavia, le circostanze della sua morte hanno sollevato numerosi interrogativi, portando la procura di Brescia a iscrivere nel registro degli indagati il compagno della donna, un 46enne di origini tunisine, con l'accusa di omicidio preterintenzionale.

Carmen, che aveva già visitato l'ospedale tre volte prima del tragico evento, presentava sospetti lividi che hanno indotto gli inquirenti a esplorare due possibili direzioni per far luce sulla sua morte. L'autopsia, programmata per oggi, 1 ottobre, potrebbe fornire elementi cruciali per le indagini. La decisione di indagare il compagno, definita un "atto dovuto", permette all'uomo di partecipare agli accertamenti sulla morte della maestra.

Gli investigatori stanno cercando di chiarire l'origine dell'aneurisma che ha stroncato la vita di Carmen, una donna conosciuta e apprezzata nella sua comunità. La maestra lavorava presso la scuola primaria Ugolini di Brescia, dove era molto amata dai suoi studenti e colleghi. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto profondo e ha suscitato grande commozione tra coloro che la conoscevano.

Le indagini sono ancora in corso e si attendono i risultati dell'autopsia per avere un quadro più chiaro della situazione. Nel frattempo, la procura continua a raccogliere testimonianze e prove per determinare se vi siano responsabilità penali nella morte di Carmen Girasole.

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