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Valditara solidale al ministro Roccella sulle contestazioni Il ministro dell'Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, e' intervenuto a margine della conferenza stampa di inaugurazione del Salone internazionale del Libro, a Torino, il 9 maggio 2024. Ha colto l'occasione per esprimere solidarieta' alla ministra Roccella, contestata agli Stati Generali della Natalita': "Quando vengono messe al bando le idee siamo sulla soglia del pensiero totalitario" ANSA/JESSICA PASQUALON 01:11
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Valditara esprime piena solidarietà alla ministra Roccella contestata 09 maggio 2024 Torino, 9 mag. - "La mia solidarietà totale alla ministra Roccella, ce lo insegna il libro, quando nelle epoche storiche buie si è voluto bandire un autore o bruciare addirittura un libro - qualcuno ha anche proposto di non ospitare degli scrittori israeliani in questa occasione - quando qualcuno ha voluto mettere al bando delle idee, siamo sempre stati sulle soglie del pensiero totalitario, o…
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| Quella volta che la ministra Roccella fu contestata al Salone del libro di Torino Successe un anno, e anche in quel caso si sollevò una bufera. La ministra doveva presentare il suo libro 'Una famiglia radicale', ma alcune attiviste di Non una di meno e Exctiontion rebel l'attaccarono sul tema dell'aborto BOLOGNA – Non è la prima volta che la ministra Eugenia Roccella finisce nel mirino di contestatori durante un incontro pubblico.
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Un convegno che nasceva già divisivo, per i temi trattati, è diventato teatro di una contestazione senza confronto. Che ha portato all'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della premier Giorgia Meloni in solidarietà alla ministra Roccella. Erano da poco passate le 9 all'auditorium della Conciliazione, quando è partito questo coro: “Ma quale stato, ma quale Dio, sul mio corpo decido io”.
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"Piena e incondizionata solidarietà a Eugenia Roccella". Dopo la violenza delle transfemministe scatenatasi in mattinata contro il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Giorgia Meloni è intervenuta in prima persona per stigmatizzare l'episodio ed esprimere il proprio sostegno alla componente dell'esecutivo. Lo ha fatto con parole decise, condannando la "censura" imposta con aggressività dai contestatori.
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Quasi un anno dopo l'increscioso episodio della Sapienza, ecco che la storia si ripete: ancora violenza contro il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, alla quale è stato impedito di parlare da un gruppo di femministe presenti in sala. Il contesto era quello degli Stati Generali della Natalità, il convegno organizzato all'Auditorium della Conciliazione di Roma. Dopo aver incassato la violenta contestazione, ecco che Roccella ha deciso di lasciare il…
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Tutti con Roccella, per Mattarella “chi mette a tacere è contro la Costituzione”. Meloni: “Amano la censura” Solidarietà unanime alla ministra. Le reazioni della politica alla protesta degli Stati Generali della natalità ROMA – “È ora di dire basta”, scrive Giorgia Meloni. E “basta” dicono tutti, a seguire. Governo o opposizione, destra e sinistra, il coro social di reazione alla contestazione contro la Ministra per la Famiglia…
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Roma, 9 mag. – “Me ne sono andata per far proseguire quel panel del convegno” perché a differenza di quanto successo “a Torino, dove la contestazione era rivolta solo a me”, qui “non era solo nei confronti del Governo, ma al tema della natalità”. Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella prima di lasciare gli Stati Generali della Natalità.“L’ho fatto – avrebbe spiegato la ministra – per rispetto nei confronti degli altri pensando che in mia assenza i…
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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella per esprimerle solidarietà per quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della natalità, sottolineando che: "Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione". .
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La premier Giorgia Meloni è intervenuta su X in difesa della ministra Eugenia Maria Roccella, contestata durante gli Stati Generali della Natalità in corso di svolgimento a Roma. Meloni attacca i contestatori di Roccella “Lo spettacolo andato in scena questa mattina agli Stati Generali della Natalità è ignobile – ha scritto Meloni – Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro della Repubblica di intervenire e di esprimere le proprie…
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Nessuna tolleranza per l'intolleranza. Solidarietà al Ministro Roccella dopo il vergognoso episodio agli Stati Generali della Natalità. Condannare questi atti e difendere la libertà di parola è un dovere di tutti e un segno di rispetto verso principi democratici della Repubblica.
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"Uno spettacolo ignobile", questo è stata la contestazione ricevuta dalla ministra Eugenia Roccella agli Stati generali della natalità. Lo ha detto Giorgia Meloni, attaccando studenti e attivisti che hanno manifestato per il diritto all'aborto: "Amano la censura e impediscono a una donna di parlare".
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato alla Ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, per esprimerle solidarietà per quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della natalità, sottolineando che: "Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione".
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Alla Sapienza di Roma i soliti noti spiriti democratici hanno contestato il ministro Eugenia Roccella agli Stati generali della Natalità in corso nell'ateneo romano. Il solito triste spettacolo. "Vergogna, vergogna!", hanno urlato le transfemministe dalla platea appena la ministra ha preso la parola, uno sparuto gruppo di esaltate molto
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Roccella contestata, le studentesse: non siamo strumenti di riproduzione 09 maggio 2024 Roma, 9 mag. - "Noi vogliamo dire che non vogliamo essere dei corpi cioè non vogliamo che il corpo della donna venga visto come uno strumento per la riproduzione e non vogliamo neanche che il fine ultimo della donna e il suo unico obiettivo venga considerato la maternità. Inoltre, Roccella ha detto che nessuno ci sta impedendo la nostra libertà ma è sempre lei che ha detto che 'l'aborto…
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"Sono molto dispiaciuta, solidarietà al ministro": la premier Giorgia Meloni lo ha detto in riferimento alle contestazioni contro la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella avvenute nel corso degli Stati generali della natalità. Un gruppo di studentesse provenienti da diverse parti d’Italia, insieme al movimento transfemminista Aracne, ha urlato slogan del tipo "Sul mio corpo decido io" e "Vergogna…
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La sinistra parla tanto, assolutamente troppo, di censura fascista e perde di vista le vere azioni antidemocratiche. Pressochè quotidianamente troviamo lo Scurati o lo Zerocalcare di turno a lamentarsi dei pericoli per la libertà di espressione. Ma poi compagni e compagnucci non aprono bocca di fronte alle vere minacce per la libertà. Ne sa qualcosa la ministra Eugenia Roccella, vittima ancora una volta di una protesta degli attivisti rossi durante gli Stati Generali della Natalità organizzati a…
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La ministra della Famiglia ha lasciato il palco tra i fischi e lo slogan 'Sul mio corpo decido io' “La contestazione alla Roccella? Mi è dispiaciuto, solidarietà al ministro”. Così la premier Giorgia Meloni lasciando il Senato al termine della celebrazione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. La ministra della Famiglia Eugenia Roccella è stata contestata in apertura del suo intervento agli Stati Generali della Natalità, al via oggi…
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Contestazioni agli Stati Generali, a Roma, della Natalità durante l’intervento della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella. Quando Roccella ha preso la parola in platea si sono levati fischi e sono stati alzati dei cartelli con la scritta: “Decido io”, riferimento al diritto all’aborto e alla legge 194 sull’interruzione di gravidanza. A contestare la ministra è stato un gruppo di studenti. A quel punto la Roccella rivolta ai manifestanti…
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Clima teso agli Stati generali della natalità dove Eugenia Roccella, ministro della Famiglia, è stata contestata. Appena salita sul palco, sono partiti fischi e urla. Studenti e studentesse si sono alzati in piedi mostrando una serie di fogli a comporre la scritta: "Sul mio corpo decido io". A quel punto Roccella rivolta ai manifestanti ha preso il microfono e ha detto: "Ragazzi ma noi siamo d'accordo, ma nessuno ha detto che…
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Roma, 9 mag. La ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, è stata contestata da un gruppo di studentesse dell'Assemblea Transfemminista di Aracne mentre si apprestava a prendere la parola agli Stati Generali della natalità in corso a Roma. Alle contestatrici che sottolineavano: "sul mio corpo decido io", la ministra ha replicato "nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne", aggiungendo "è…
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“Sul mio corpo decido io”. Un gruppo di circa 50 studenti e studentesse dei collettivi transfemministi Aracne hanno contestato la ministra per le Pari opportunità Eugenia Roccella nel suo intervento agli Stati Generali della Natalità. Non appena ha preso la parola sono partiti i fischi e sono cominciati cori che hanno bloccato l’intervento. A quel punto la ministra rivolta ai manifestanti ha preso il…
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La ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella, è stata contestata a Roma, tanto da non riuscire a pronunciare il suo intervento. Quando la ministra ha iniziato a parlare agli Stati generali della natalità all'Auditorium della Conciliazione di Roma un gruppo di giovani l'ha subito interrotta al grido di "Sul mio corpo decido io" e "Vergogna, vergogna". La…
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