Conferenza sulla pace in Ucraina in Svizzera: oltre 50 leader mondiali presenti

Oggi in Svizzera ha inizio una conferenza di pace per l'Ucraina, con la partecipazione di oltre 50 capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo. Questo evento è organizzato dal governo della Confederazione Svizzera e vedrà la partecipazione di leader e ministri di Paesi di Asia, Africa, Europa, Medio Oriente e America Latina.

Nel frattempo, le forze armate statunitensi hanno annunciato di aver distrutto due imbarcazioni senza equipaggio appartenenti agli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso, insieme a un drone e sette radar. Questi ultimi permettevano ai ribelli di colpire le navi, mettendo in pericolo la navigazione commerciale. Questo intervento si verifica in un momento di intensificazione degli attacchi del gruppo filo-iraniano yemenita.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno scelto di partecipare alla conferenza, sottolineando l'importanza della leadership globale e dell'impegno per la pace, il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. L'obiettivo comune è quello di avvicinare una pace giusta e duratura in Ucraina.

Nonostante l'importanza dell'evento, il presidente russo Vladimir Putin non sarà presente. Questa assenza si verifica in un momento di tensione, in seguito alla dichiarazione finale del G7 in Puglia, in cui i leader dei 'Grandi della Terra' hanno ribadito che Mosca pagherà per i danni causati dalla sua guerra di aggressione. Putin si è detto disposto a negoziare la pace se Kiev cederà le quattro regioni annesse, ipotesi rifiutata dal leader ucraino Zelensky.

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