Helene provoca distruzione negli Stati Uniti

- L'uragano Helene, con venti che hanno raggiunto i 225 km/h, ha colpito duramente il sud-est degli Stati Uniti, provocando almeno 64 morti e danni stimati in 3 miliardi di dollari. La perturbazione ha messo in ginocchio cinque stati – Florida, Carolina del Sud, Carolina del Nord, Georgia e Virginia – che avevano dichiarato lo stato di emergenza nelle ore precedenti al suo arrivo. Milioni di persone sono rimaste senza elettricità, mentre molte altre hanno perso la loro casa, trovandosi ora in una situazione di estrema difficoltà.

Tra i numerosi disagi causati dall'uragano, si segnala un rischio particolare per le auto elettriche, che potrebbero prendere fuoco se travolte dall'acqua salata. Le autorità statunitensi hanno lanciato un avviso in tal senso, sottolineando la pericolosità di questa eventualità. Nel frattempo, i soccorsi stanno lavorando incessantemente per ripristinare i servizi essenziali e fornire assistenza alle persone colpite.

Un episodio particolarmente drammatico si è verificato ad Atlanta, dove il meteo reporter di Fox News, Bob Van Dillen, ha interrotto una diretta televisiva per salvare una donna intrappolata nella sua auto in un'area allagata. Il giornalista, dopo aver sentito le urla della donna, ha deciso di togliersi il microfono e tuffarsi in acqua per prestarle soccorso. Il video dell'eroico salvataggio ha fatto il giro del mondo, mostrando la determinazione e il coraggio di Van Dillen in una situazione di estrema emergenza.

L'uragano Helene, che inizialmente era stato classificato come uragano di categoria 4, si è poi indebolito trasformandosi in tempesta tropicale. Tuttavia, i danni provocati sono stati ingenti e le operazioni di recupero e ricostruzione richiederanno tempo e risorse considerevoli. Le autorità locali e federali stanno coordinando gli sforzi per garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni colpite, mentre si continua a monitorare l'evoluzione della situazione meteorologica.

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