Seduta all’insegna della volatilità per le Borse europee, con gli investitori che si interrogano sull’impatto che avranno i dazi annunciati dal presidente americano, Donald Trump, al 25% su tutte le vetture non prodotte negli States. Milano, il 27 marzo 2024, ha vantato la performance migliore salendo dello 0,1%. La peggiore è invece stata Francoforte, giù dello 0,77%.Piazza Affari ha beneficiato del sostegno di titoli ’nostrani’, ossia di società che operano prevalentemente nel nostro Paese, come le utility.
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S&P-500 Euro / Dollaro USA oro spread Francoforte Londra Parigi FTSE MIB FTSE Italia All-Share Piazza Affari Telecom Italia Nexi Inwit Ferrari Stellantis Buzzi Tenaris Campari Cembre TXT E-solutions Pharmanutra The Italian Sea Group GVS Juventus RCS Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, all'indomani dell'annuncio di nuovi dazi USA sulle auto. Il Presidente americano Trump ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di auto, con il rischio che la decisione impatti su tutti, compresi di…
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La guerra dei dazi sull’auto affonda le Borse anche se l’exploit di Tim riporta in parità Piazza Affari. Altro motivo di incertezza la nuova bocciatura del Danish Compromise sull’Opa del Banco Bpm su Anima ad opera dell’Eba che può pregiudicare tutto il risiko bancario italiano Le borse europee chiudono contrastate questo giovedì, in un clima estremamente volatile animato dagli incessanti aggiornamenti del presidente americano…
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Terminano in calo, ma dopo aver ridotto le perdite segnate nel corso della giornata, le principali Borse europee. La peggiore è Francoforte (-0,7%), zavorrata dalle case automobiliste colpite dai dazi di Trump. Parigi ha segnato un ribasso finale dello 0,51% e Londra dello 0,27 per cento.
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Le Borse europee si confermano deboli dopo l'avvio di Wall Street. L'attenzione, più che sul Pil Usa migliore delle attese e sui sussidi di disoccupazione minori delle stime, resta concentrata sui dazi. Quelli del 25% in vigore dal 3 aprile annunciati mercoledì da Donald Trump affossano i titoli automobilistici europei, oltre a quelli americani che producono in Messico come General Motors (-10%). Soffrono le case tedesche che rappresentano la fetta maggiore delle importazioni americane di autoveicoli…
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Piazza Affari procede on rosso assieme agli altri Listini europei, all'indomani dell'annuncio di nuovi dazi USA sulle auto. Il Presidente americano Trump ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di auto, con il rischio che la decisione impatti su tutti, compresi di produttori americani, minando ulteriormente un settore già in crisi. I dati del PIL USA del 4° trimestre appena usciti risultano leggermente sopra il consensus, così come migliori delle attese appaiono i dati sulle richieste settimanali di sussidio di…
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Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che fanno un passo indietro. Buona la performance a Milano del comparto telecomunicazioni (+2,08%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle del settore automotive (-2,68%). Tra le maggiori valute, seduta in lieve rialzo per l' Euro / Dollaro USA , che avanza a quota 1,08. Tra i dati macro con la maggiore influenza sui mercati, in Unione Europea annunciato il dato su M3, pari a 4%.
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Borsa: Europa dimezza le perdite, a Milano (-0,4%) giu' Stellantis e scatta Tim Francoforte piu' debole (-0,8%) per peso automotive (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 mar - Le Borse europee recuperano terreno e dimezzano le perdite, nonostante rimangano i timori per i dazi americani sul comparto auto, in vigore da aprile. Il Ftse Mib di Milano al momento mette un -0,4%, e rimane poco sotto alla soglia dei 39mila punti, grazi alla corsa di Tim (+4,56%).
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Borse europee in ribasso, a Milano riflettori su Stellantis, Ferrari e Pirelli. Segui la DIRETTA • MERCATI Scure sulle auto e no della Cina su TikTok di Gabriella Bruschi Piazza Affari registra un piccolo recupero dopo i forti cali iniziali, mentre il resto dell’Europa continua a viaggiare in territorio negativo. Restano comunque forti preoccupazioni a causa dei nuovi dazi auto…
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MILANO – Apertura in deciso calo per le Borse europee dopo l'ufficialità dei dazi sull'import di auto varati dall'amministrazione Usa. Le Borse asiatiche chiudono in calo la seduta con i timori della guerra commerciale dopo l'annuncio di Donald Trump dei dazi sulle auto. Sotto i riflettori anche l'andamento della crescita economica globale, in particolare quella statunitense. Sul fronte macroeconomico fari puntati sugli Stati Uniti
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La Borsa di Milano (-0,7%) si mostra nervosa, in linea con gli altri listini europei dopo l'annuncio di Donald Trump sui dazi per le auto. A Piazza Affari scivola Stellantis (-5%) mentre corre Tim (+4%), quest'ultima con l'ipotesi che Poste (-0,6%) rilevi una quota del 10% di Vivendi. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 110 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,86%. Nel listino principale seduta difficile anche per Cucinelli e Ferrari (-2,2%) e Pirelli…
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La Borsa di Milano (-0,7%) si mostra nervosa, in linea con gli altri listini europei dopo l'annuncio di Donald Trump sui dazi per le auto. A Piazza Affari scivola Stellantis (-5%) mentre corre Tim (+4%), quest'ultima con l'ipotesi che Poste (-0,6%) rilevi una quota del 10% di Vivendi. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 110 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,86%. Nel listino principale seduta difficile anche per Cucinelli e Ferrari (-2,2%) e Pirelli (-2%), quest'ultima nel giorno del Cda…
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Chiusura in frazionale ribasso per Wall Street, con il Dow Jones che lascia sul parterre lo 0,31%; sulla stessa linea, il Nasdaq 100 è crollato dell'1,83%, scendendo fino a 19.916,99 punti. Tokyo mostra un frazionale ribasso dello 0,60% e archivia la seduta a 37.800 punti. Shenzhen riporta un guadagno dello 0,23%, terminando a 10.668,1 punti. La Borsa di Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, che si muovono sulla parità, senza una spinta definita.
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Il Ftse Mib scivola sotto la soglia dei 39mila punti, perdendo lo 0,31% a 38.938 alle 12:50, risentendo della stretta imposta dal presidente statunitense Donald Trump sulle auto prodotte nell’Unione Europea. Le vendite colpiscono soprattutto titoli come Stellantis, Pirelli, Buzzi, Saipem e le banche, mentre si registrano guadagni per Tim, Prysmian ed Enel, che vanno controcorrente. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato la…
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Chiusura del 26 marzo Seduta negativa per il principale indice della Borsa di Milano, che chiude le contrattazioni con una perdita dello 0,83%. L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva del FTSE MIB, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 39.304. Primo supporto visto a 38.892. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 38.726.
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