Ucraina, proteste in Europa e USA contro l'atteggiamento ostile di Trump e Vance Bandiere blu e gialle, ucraine ed europee, hanno invaso le piazze italiane e le strade americane lo scorso weekend per protestare contro l'atteggiamento ostile che il presidente Usa e il suo vice hanno riservato a Volodymyr Zelenski durante i colloqui per la pace venerdì scorso. "L'Ucraina entri nell'Unione europea" la richiesta dei manifestanti italiani, mentre in Vermont una folla di…
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Approfondimenti:
Bandiere blu e gialle, ucraine ed europee, hanno invaso le piazze italiane e le strade americane lo scorso weekend per protestare contro l'atteggiamento ostile che il presidente Usa e il suo vice hanno riservato a Volodymyr Zelenski durante il colloqui per la pace venerdì scorso alla Casa Bianca. "L'Ucraina entri nell'Unione europea" la richiesta dei manifestanti italiani, mentre in Vermont una folla di 2mila persone ha bloccato l'auto di J.
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Le proteste contro JD Vance, dopo l’attacco a Voldymyr Zelensky nello Studio Ovale, sono esplose in Vermont. Circa un migliaio di persone hanno accolto il vice presidente con grida di “Traditore!” mentre si trovava in visita per un weekend sugli sci con la moglie Usha e i loro tre figli. La manifestazione costrinse Vance a cambiare resort all’ultimo minuto per motivi di sicurezza, vista la presenza dei manifestanti fuori dal resort.
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Scontro Trump-Zelensky: le ripercussioni politiche Le tensioni tra Stati Uniti e Ucraina si sono intensificate dopo l’acceso scontro in diretta tra il presidente Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La disputa ha avuto ripercussioni anche sul panorama politico interno degli Stati Uniti, con diversi esponenti politici che si sono trovati al centro delle polemiche. Tra questi, il senatore J.
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Ieri centinaia di persone si sono raccolte per protestare contro il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance vicino alla località sciistica nel Vermont, dove si era recato per una vacanza con la famiglia. Al passaggio del corteo di macchine del numero due di Trump diversi manifestanti hanno urlato insulti e mostrato cartelli con su scritto: "Vai a sciare in Russia!". Il riferimento è a quanto accaduto venerdì scorso nello Studio Ovale…
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Invece di ragliare ogni volta che parla (sempre a segno), invece di additarlo come sabotatore delle relazioni transatlantiche (alleanza che ci ha garantito un free riding di prima classe, a spese degli americani) e invece di dargli dell’isolazionista (se non con dolo o accettando un’incoerenza retorica: quando mai gli Usa sono stati davvero isolazionisti?), a J.D. Vance dovremmo dire grazie. Nell’arco di due settimane, il vicepresidente degli Stati Uniti ci ha dato due lezioni di realtà.
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Il vicepresidente JD Vance costretto a lasciare Warren, la stazione sciistica del Vermont dove era arrivato per 4 giorni di vacanza con la famiglia, a causa delle manifestazioni di protesta per come la Casa Bianca ha liquidato Zelensky, mentre Trump cerca un’alleanza con la Russia di Putin. Gli striscioni con l’accusa di essere un traditore, una «disgrazia nazionale» e l’invito ad «andare a sciare…
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Il giovane vicepresidente JD Vance si è dimostrato l’altro giorno nello Studio ovale, quando ha insultato il presidente ucraino Zelensky, il vero e sfrontato mastino d’attacco di Donald Trump. Un bisonte cieco. Forse ha sorpreso anche lo stesso Trump, che ha sicuramente apprazzato ma alla fine lo ha fermato quando ormai entrambi, in quella che sembra sempre più una mossa calcolata, avevano perso tutta la loro dignità politica come rappresentanti del più importante Paese del mondo indicato come faro della democrazia.
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Proteste contro i tagli alla cooperazione internazionale voluti da Trump, contro il ruolo di Elon Musk nel governo e ora contro il trattamento riservato al leader dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Nel frattempo il vice presidente JD Vance in vacanza in Vermont viene atteso da decine di manifestanti che lo chiamano ‘traditore’ e lo invitano ad andare a sciare in Russia. Se nel primo mese del governo Trump l’opposizione – a partire dai…
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NEW YORK — «Vance traditore, vai a sciare in Russia». E se non bastasse, è pure una «feccia nazista». D’accordo, siamo in Vermont, lo stato del senatore Bernie Sanders, ultima frontiera liberal dai tempi della Rivoluzione contro l’imperialismo di Londra. Però i cartelli di protesta con cui il villaggio di Warren ha accolto il vice presidente americano in vacanza sulle nevi con la famiglia, dopo l…
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Un gruppo di manifestanti ha atteso il vicepresidente americano JD Vance sotto l’hotel dove avrebbe dovuto soggiornare per un fine settimana in montagna, nel Vermont, insultandolo al suo arrivo e definendolo un traditore dopo lo scontro con Zelensky nello Studio Ovale. Manifestanti insultano JD Vance L'attacco via social al vicepresidente Le manifestazioni per l'Ucraina Manifestanti insultano JD Vance Il vicepresidente degli Stati Uniti JD…
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Proteste filo-ucraine hanno avuto luogo in tutti gli Stati Uniti ieri dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Lo riporta la Bbc. Centinaia di persone sono scese nelle strade di New York, Los Angeles e Boston per esprimere il loro sostegno a Kiev, mentre altrettante hanno manifestato fuori da diversi rivenditori Tesla contro i tagli al governo di Elon Musk. Il vice presidente JD Vance e la famiglia, in Vermont per una vacanza, sono stati costretti a cambiare resort dopo che migliaia di…
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Negli Stati Uniti, non tutti sposano la linea di Donald Trump nel tentativo di arrivare a una pace tra Ucraina e Russia. Infatti ieri, sabato 1 marzo, in diverse città degli Usa si sono svolte imponenti manifestazioni a sostegno di Kiev. I cortei sono stati convocati in seguito al confronto tra l'ex presidente Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, la clamorosa e storica rissa allo Studio Ovale a cui ha preso parte…
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Proteste filo-ucraine hanno avuto luogo in tutti gli Stati Uniti ieri dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Lo riporta la Bbc. Centinaia di persone sono scese nelle strade di New York, Los Angeles e Boston per esprimere il loro sostegno a Kiev, mentre altrettante hanno manifestato fuori da diversi rivenditori Tesla contro i tagli al governo di Elon Musk. Il vice presidente JD Vance e la famiglia, in Vermont per una vacanza, sono stati…
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Un comitato d’accoglienza che sicuramente il vicepresidente Usa JD Vance non aveva mai visto prima. Centinaia di abitanti del Vermont si sono accalcati lungo le strade imbracciando cartelli e scandendo slogan contro il corteo di auto che stava portando il vice di Trump sulle piste da sci, allo Sugarbush Resort, l’indomani della lite con Zelensky nello Studio Ovale
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