Allerta terrorismo nelle basi Usa in Europa: il livello Charlie e le implicazioni

L'allarme è scattato nelle basi militari statunitensi in Europa. Il cosiddetto "livello Charlie" è stato attivato, segnalando un elevato stato di allerta per potenziali minacce terroristiche. Questo livello di allerta si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture.

Il "livello Charlie" rappresenta il secondo grado più alto relativo all’allarme terrorismo. Questo status viene applicato quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture. Durante il fine settimana, diverse basi militari statunitensi in Europa sono state messe in uno stato di allerta elevato, con una protezione portata a questo livello.

La notizia dell'innalzamento del livello di allerta è stata confermata da alcuni funzionari americani al canale televisivo Cnn. Hanno ammesso l’esistenza di una minaccia terroristica definita "attiva e affidabile". Le basi militari del Pentagono sono state poste al secondo livello più alto di allerta, il cosiddetto "Charlie", che indica un pericolo imminente.

La preoccupazione cresce in un contesto in cui si stanno svolgendo gli Europei di calcio in Germania e ci si appresta ad accogliere le imminenti Olimpiadi in Francia. La crescente insicurezza statunitense sulla tenuta interna del loro impero europeo non dipende solo dalla guerra in Ucraina. Gli Usa hanno infatti lanciato un allarme per possibili attentati terroristici nelle loro basi militari in Ue.

Anche in Italia è scattata l’Allerta Charlie. L’allarme diffuso dall’intelligence ha fatto alzare il livello di sicurezza di tutte le basi statunitensi del Continente, Italia inclusa. Adesso è scattata l’Allerta Charlie, un passo sotto il livello Delta che indica la presenza di un rischio mirato contro determinate strutture.