Nato-Ucraina, Zelensky a Bruxelles incontra Rutte e i leader Ue 19 dicembre 2024 Bruxelles, 19 dic. - "Penso che sia un'ottima occasione per parlare di garanzie di sicurezza per l'Ucraina per oggi e per domani, come lei ha detto, beh, quasi tutto quello che ha detto. Ma è davvero molto importante utilizzare questi due giorni a Bruxelles per incontrare tutti i nostri partner e avere la stessa, importantissima, non divisa, la stessa posizione comune dell'Europa".
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Cambia il regista, cambia il copione, l’attore si adegua. Se ne va Biden, sta per arrivare Trump (che ha figli sistemati in altri business, senza stipendi ucraini) e Zelenskij finalmente “scopre” quel che tutto il mondo ha capito da un pezzo: non può vincere la guerra, non può neanche recuperare un pezzetto del Donbass o della Crimea e – siccome non può pubblicamente dire che rinuncia ai territori che sono costati centinaia di migliaia di morti – si affida alla diplomazia futura.
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Zelensky spiazza i giornali italiani? Come i quotidiani italiani hanno accolto e commentato le parole di Zelensky su Crimea e Donbass. I Graffi di Damato. Finisce la distrazione, chiamiamola così, del cortile di casa dove si sono inseguiti per un po’ di giorni, fra Circo Massimo e aule parlamentari, gli scontri verbali, spesso da vero e proprio spettacolo, fra la premier Giorgia Meloni e i suoi avversari.
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/12/2024 07:00:00 E' il 19 Dicembre 2024. Ecco le principali notizie in Italia e nel mondo ed i titoli dei quotidian • Zelens’ky ha ammesso che il Donbass e Crimea sono irrecuperabili, se non con la diplomazia internazionale • Pare che i russi brucino i volti dei caduti nordcoreani, loro alleati, per impedirne il riconoscimento e così nascondere le perdite • Dopo che il Comune ha escluso Tony Effe dal Capodanno di Roma per i suoi testi sessisti, gli altri due cantanti coinvolti nell’evento – Mahmood e Mara…
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Gaiani: “L’escalation con la Russia ostacola Trump ma non salva il fronte ucraino in Donbass” L’attentato a Mosca contro il generale Kirilov e le ammissioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky circa l’impossibilità di vincere la guerra riconquistando la Crimea e i territori perduti nell’Ucraina Orientale. Questi i temi al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM24 MEDIASET nel pomeriggio del 18 dicembre.
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Come c’erano una volta due Germanie, ci saranno due Ucraine. Zelenski riconosce ora quello che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello americano, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha i mezzi militari né gli uomini necessari per riconquistare la Crimea e il Donbass. E non li ha mai avuti già dal 2014. Quando la Russia, con i ribelli filorussi – e anni di guerra civile -, occupò quei territori.
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«L’Ucraina non ha la forza per riconquistare i territori controllati dai russi» e potrà affidarsi solo alla «pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative». Se a dirlo è Volodymyr Zelensky in persona vuol dire davvero che siamo a un momento di svolta. Ma attenzione: «Non rinunceremo ai nostri territori – aggiunge -, è la Costituzione ucraina che ce lo vieta».
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