La Consob spinge per una gestione del risparmio tramite intelligenza artificiale

Paolo Savona, presidente della Consob, l'ente incaricato di vigilare sulle attività di Borsa, sull'operato degli intermediari finanziari e delle società di gestione dei mercati, ha lanciato un monito chiaro. Ha sottolineato che la crescita della finanza non deve essere “fine a sé stessa”, ma al servizio della collettività. Il risparmio deve essere incanalato “verso il finanziamento dello sviluppo del reddito e dell'occupazione”.

Savona ha espresso la sua attenzione verso la tecnologia e ha trasmesso un messaggio agli intermediari. Ha affermato che per garantire una gestione razionale del risparmio, è auspicabile che si passi da scelte di investimento basate su tecniche tradizionali o valutazioni prevalentemente soggettive a scelte basate sulle moderne tecniche di intelligenza artificiale. Questo approccio, secondo Savona, potrebbe propiziare una maggiore remunerazione netta del risparmio, incentivandone l’auspicato incanalamento verso le iniziative produttive.

Nell’incontro annuale con il mercato, che coincide con i 50 anni dell’Autorità, Savona ha proposto una riforma della Consob. Ha suggerito una nuova architettura istituzionale delle Autorità di vigilanza distinguendo la parte monetaria da quella finanziaria. Questa “nuova architettura” prevede anche lo spostamento dei depositi bancari dalle banche centrali a una sola authority di controllo finanziaria come lo sono oggi la Consob o l’Esma. Secondo Savona, è tempo di mettere in cantiere una nuova architettura istituzionale delle Autorità di vigilanza.

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