L'ex sindaco di Torino Piero Fassino indagato per furto di profumo

Piero Fassino, ex sindaco di Torino, è al centro di una bufera mediatica. È stato accusato di aver tentato il furto di un profumo Chanel nel duty free dell'aeroporto di Roma-Fiumicino lo scorso 15 aprile. La notizia è stata rivelata da Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci, in onda su Canale 5.

Dettagli dell'accusa

Secondo le accuse, Fassino avrebbe preso un profumo Chanel, specificamente un Chance, di media gamma, dal duty free dell'aeroporto di Fiumicino. Il presunto furto sarebbe avvenuto durante un momento di distrazione, con il profumo che finisce in tasca.

La difesa di Fassino

Fassino si è difeso dichiarando che il profumo era destinato a sua moglie. Tuttavia, il conduttore Gerry Scotti ha messo in dubbio questa affermazione durante il servizio, sostenendo che se fosse stato così, Fassino avrebbe probabilmente acquistato il profumo al ritorno da Bruxelles, non partendo da Roma.

Ulteriori sviluppi

Oltre all'episodio del 15 aprile, Fassino sarebbe autore di altri due episodi simili, uno poco prima di Natale e l'altro il 27 marzo scorso. Queste affermazioni sono supportate da sei testimonianze di impiegati e vigilantes citate nell'informativa.

Conseguenze legali

A seguito di queste accuse, Fassino è ora formalmente indagato per furto. Le conseguenze legali di queste accuse rimangono da vedere. Nel frattempo, la vicenda ha scatenato un dibattito pubblico sulla condotta di Fassino e sulle implicazioni etiche di tali azioni.

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