Crisi Medio Oriente, Meloni convoca G7 per una soluzione diplomatica

- La crisi in Medio Oriente, che ha visto un'escalation pericolosa negli ultimi giorni, ha spinto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a convocare d'urgenza una riunione del G7. L'obiettivo principale è intensificare il coordinamento tra i Paesi partner per fermare l'escalation e trovare una soluzione diplomatica. Palazzo Chigi ha sottolineato la ferma condanna dell'attacco iraniano a Israele, avvenuto martedì scorso, che ha visto il lancio di 181 missili balistici, in gran parte intercettati dal sistema di difesa aerea israeliano, con il supporto degli Stati Uniti.

L'attacco, che non ha causato danni rilevanti, ha comportato una spesa di circa 200 milioni di dollari per l'Iran, mentre il sistema difensivo israeliano ha richiesto un investimento molto più elevato. La guerra tra Iran e Israele, oltre ad avere implicazioni militari, è anche economica: Teheran ha accelerato il suo programma nucleare, suscitando timori a livello internazionale. Secondo un rapporto del New York Times, l'Iran potrebbe essere in grado di produrre un'arma nucleare in tempi relativamente brevi, se le decisioni al riguardo fossero prese ai massimi livelli.

Nel frattempo, si ipotizza che la reazione di Israele all'attacco iraniano possa includere un raid sulle installazioni petrolifere di Teheran, con l'aggiunta di un'azione simbolica contro parti minori dell'apparato nucleare iraniano. La situazione è resa ancora più complessa dalla necessità di insistere per un cessate il fuoco a Gaza e per la normalizzazione del confine con il Libano. La collaborazione tra gli Stati Uniti e Israele, che ha visto l'intercettazione di 12 missili da parte dei cacciatorpediniere missilistici americani, è stata fondamentale per limitare i danni dell'attacco iraniano.

La riunione del G7, convocata su impulso della presidenza italiana, rappresenta un tentativo di trovare una soluzione diplomatica a una crisi che rischia di destabilizzare ulteriormente la regione. La ferma condanna dell'attacco iraniano e l'insistenza su un cessate il fuoco a Gaza sono i punti cardine su cui si basa l'azione diplomatica del G7. Tuttavia, la complessità della situazione richiede un approccio multilaterale e coordinato, che tenga conto delle diverse sfaccettature del conflitto e delle implicazioni economiche e militari.

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