Comunardo Niccolai, un addio alla leggenda del calcio italiano

Comunardo Niccolai, noto per le sue autoreti e soprannominato "autogoleador", è morto all'età di 77 anni. Niccolai, che ha avuto una carriera di successo nel calcio italiano, è ricordato come un personaggio stravagante e unico nel suo genere.

Niccolai è nato con un nome insolito, scelto dal padre calciatore e antifascista per celebrare la Comune di Parigi. Ha avuto una carriera di successo che lo ha visto vestire le maglie della Torres, del Cagliari e del Perugia. È diventato famoso per le sue autoreti, ma nonostante questo, ha avuto una carriera ricca di successi.

Il giornalista e conduttore della trasmissione Area di Rigore, Paolo Esposito, ha pubblicato un messaggio sui social in ricordo di Niccolai. Esposito ha espresso grande tristezza per la morte di Niccolai, ricordandolo come lo stopper del mitico Cagliari dello Scudetto.

Nicola Riva, figlio di Gigi Riva, ha salutato Niccolai con un messaggio commosso sui social. "Ciao Comunardo, abbraccia papà per me e digli che mi manca tanto…e salutami tutti gli altri" ha scritto Riva.

Dopo la fine della sua carriera da calciatore, Niccolai ha continuato a contribuire al calcio italiano come tecnico federale. Ha lanciato nelle giovanili azzurre talenti come Gianluigi Buffon e Francesco Totti e ha allenato anche la nazionale femminile.

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