Tassi di interesse in calo: un'opportunità per i mutuatari

A marzo 2024, gli esperti di Kìron Partner (Gruppo Tecnocasa) hanno analizzato i dati della Banca d'Italia, registrando un calo dei tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni. Il Tasso Annuale Effettivo Globale (TAEG), che include tutti i costi accessori, si è attestato al 4,21%.

Su base mensile, i tassi di interesse hanno evidenziato un calo rispetto al 4,31% di febbraio. Questa tendenza al ribasso potrebbe portare a mutui più leggeri, con un risparmio fino a 708 euro all'anno. Dopo circa due anni, la Banca centrale europea potrebbe tagliare i tassi di interesse, che al momento viaggiano al 4,5%. La conferma arriva da Philip Lane, capo-economista della Banca Centrale Europea.

Una possibile riduzione di 25 o 50 punti base attesa per il 6 giugno da parte dell'istituto di Francoforte potrebbe portare importanti benefici a chi accende un mutuo a tasso variabile. Questo effetto, paragonabile a un tsunami, avrebbe però un impatto benefico sui mutui.

Il calo dei tassi di interesse su prestiti personali e cessione del quinto di stipendio e pensione ha spinto le famiglie della Sicilia, come del resto d'Italia, a fare lavori di ristrutturazione di casa o a comprare elettrodomestici, mobili, dispositivi elettronici, auto, moto o una barca. Questo ha portato a un aumento dei consumi grazie ai finanziamenti più vantaggiosi. Inoltre, sempre più persone si rivolgono a una banca o una società finanziaria per ottenere finanziamenti per liquidità o consolidamento debiti, per un viaggio o per il matrimonio.

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