Israele bombarda il Libano, oltre 558 vittime

- Israele ha intensificato i bombardamenti sul Libano, causando oltre 558 vittime e 1.835 feriti. Gli attacchi, iniziati il 23 settembre, hanno colpito duramente il paese dei cedri, con circa 2000 bombe e 1600 raid. Il ministro della Sanità libanese, Firass Abiad, ha confermato che tra le vittime ci sono anche 50 bambini e 94 donne. Migliaia di famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case, aggiungendosi ai 112.000 sfollati da ottobre.

L'UNICEF ha espresso preoccupazione per l'impatto degli attacchi sui bambini, soprattutto nelle aree del sud e della Bekaa, dove molte famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Attualmente, 87 nuovi rifugi stanno ospitando il crescente numero di sfollati nei governatorati di Beirut, Monte Libano, BaalbekHermel, Bekaa e Nord.

Padre Toufic Bou Merhi, un frate francescano della Custodia di Terra Santa, ha accolto oltre 25 famiglie nel convento di San Giovanni da Padova a Tiro. Le sue altre due chiese, situate a Deir Mimas e Saida, sono anch'esse rifugio per gli sfollati. Padre Toufic ha raccontato come la sua chiesa si sia riempita di persone in cerca di sicurezza.

La situazione in Libano è critica, con un numero crescente di vittime e sfollati. Gli attacchi israeliani continuano a colpire duramente il paese, causando gravi conseguenze per la popolazione civile.

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