ilmessaggero.it 25/10/2024
Gli appalti del Comune assegnati sempre allo stesso imprenditore o a suoi prestanome in cambio di tangenti pagate e ripulite attraverso un sistema di fatturazioni a società fittizie con base in Campania. Era questo, secondo le accuse, il raffinato modus operandi della presunta associazione criminale finalizzata alla corruzione finita al centro dell'operazione “The Good Lobby”. L'inchiesta, coordinata dall'ufficio di…
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