Caos ferroviario a Roma, un chiodo paralizza il traffico

- Nella giornata del 2 ottobre, Roma è stata teatro di un caos ferroviario senza precedenti, causato da un semplice chiodo che ha mandato in tilt la circolazione dei treni. Il guasto, verificatosi nelle prime ore del mattino, ha coinvolto le principali stazioni della capitale, Roma Termini e Roma Tiburtina, provocando ritardi e cancellazioni su centinaia di tratte e ripercussioni su tutta la rete ferroviaria italiana.

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha pubblicato un post sui social per celebrare la festa dei nonni, ma è stato subito travolto dalle critiche degli utenti, che lo hanno accusato di non prestare sufficiente attenzione alla situazione nelle stazioni dei treni di Roma. Salvini, visibilmente infuriato, ha risposto alle accuse affermando di essere al lavoro fin dall'alba per risolvere il problema.

Il chiodo, che ha causato il blocco della circolazione, è stato individuato su un cavo della linea ferroviaria, provocando un'interruzione del servizio che ha paralizzato il traffico ferroviario non solo a Roma, ma anche in altre città italiane. La situazione ha generato un'ondata di proteste da parte dei pendolari, che si sono trovati bloccati nelle stazioni senza informazioni chiare sui tempi di ripristino del servizio.

Le opposizioni politiche non hanno perso l'occasione per attaccare il ministro Salvini, chiedendo le sue dimissioni e accusandolo di non avere le giuste priorità. Salvini, dal canto suo, ha ribadito il suo impegno nel risolvere la situazione e ha sottolineato che le richieste di dimissioni da parte delle opposizioni sono ormai una costante da due anni.

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