Oltre a Rocco Modafferi, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio di Roberto Guerrisi, ucciso ieri pomeriggio a Pontirolo Nuovo, i carabinieri hanno indagato anche altre due persone, entrambe italiane e parenti di Modafferi, con l'accusa di favoreggiamento personale. L'uomo si trova ora in carcere a Bergamo, dove nelle prossime ore sarà sentito dal gip. Per la individuazione del presunto autore del delitto sono state determinanti le immagini acquisite dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza…
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Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Treviglio battono la pista dei maltrattamenti in famiglia, da subito l'ipotesi più accreditata per…
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A cura di Enrico Spaccini Immagine di repertorio Un 58enne è stato fermato per omicidio su disposizione del sostituto procuratore di Bergamo…
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Boltiere. Sguardo attonito e braccia conserte. Alcuni parenti stazionano in…
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Roberto Guerrisi, 42 anni, è stato ucciso al culmine di una lite tra famiglie per i presunti maltrattamenti subiti da una delle tre figlie dell'uomo Per l’omicidio di Roberto Guerrisi a Pontirolo, nella Bassa Bergamasca, è stato fermato un uomo. Si tratta dello zio del fidanzato di una delle tre figlie della vittima. Guerrisi è stato colpito da un proiettile al volto, ed è crollato dopo aver percorso pochi metri nonostante gli immediati…
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Un uomo di 58 anni, Rocco Modafferi, è stato fermato con l'accusa di aver ucciso…
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Un uomo di 58 anni, Rocco Modafferi, è stato fermato con l’accusa di aver ucciso, sabato 28 dicembre a Pontirolo Nuovo, il quarantaduenne Roberto…
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Due colpi di pistola calibro 22 sparati a bruciapelo in pieno volto al culmine di una lite. Così è stato ucciso Roberto…
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