Alcuni giorni prima dei terremoti più intensi nei Campi Flegrei, nel Napoletano, si registra un significativo aumento della temperatura a livello del suono. È quanto emerge da uno studio dell’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia (INGV) che ha analizzato dati raccolti da uno strumento installato a bordo della Stazione spaziale internazionale
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Un aiuto dallo spazio per monitorare l'attività della caldera dei Campi Flegrei e, magari, prevedere con qualche giorno di anticipo l'arrivo delle scosse più intense. È uno scenario molto interessante, che offre una possibilità concreta di sostegno nel sistema di allerta alla popolazione, quello delineato da uno nuovo studio dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, realizzato analizzando i dati…
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Significativiaumenti di temperaturaa livello delsuolo precedono dialcuni giorniiterremoti più intensiche si verificano neiCampi Flegrei: lo indica lo studio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia grazie ai dati dellostrumento Ecostressdella Nasa, installato sullaStazione Spaziale Internazionale. Il 17 maggio 2024, ad esempio, un aumento di temperatura di 5 gradi ha anticipato di tre giorni ilsisma di magnitudo 4.4, mentrela variazione di 7 gradi registrata il 21 settembre 2023 ha…
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La situazione nei Campi Flegrei continua a essere monitorata con attenzione a causa della sequenza sismica che ha reso vulnerabili molte abitazioni. Il Comune di Napoli ha reso noto che, a oggi, sono 353 le persone sgomberate, appartenenti a 164 nuclei familiari, a causa di edifici considerati non idonei a garantire sicurezza strutturale. Le verifiche tecniche hanno evidenziato fragilità in diverse costruzioni, in particolare nelle aree più soggette al fenomeno del bradisismo.
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