«Siamo di fronte alla morte dell’industria automobilistica in Europa», dice Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia e presidente dell’Automotive Regions Alliance (ARA) «Siamo di fronte alla morte dell’industria automobilistica in Europa». Interviene in modo durissimo l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia e presidente dell’Automotive Regions Alliance (ARA), Guido Guidesi.
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Siamo di fronte alla morte dell'industria automobilistica in Europa. Se saranno confermate le voci che arrivano da Bruxelles rispetto a ciò che la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen presenterà mercoledì 5 marzo per il settore automotive non si intravede nessuna inversione e se così fosse potremmo dichiarare definitivamente la morte del comparto. Interviene così l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia e presidente dell'Automotive Regions…
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Il complesso bilanciamento tra il contenimento delle emissioni del parco circolante ed il mantenimento della competitività dell'industria automobilistica europea è tra i principali terreni di battaglia politica all'interno delle istituzioni europee. Con Isabella Tovaglieri (Lega), europarlamentare membro della Commissione di trasporti, ricerca, energia e industria, abbiamo discusso dei prossimi sviluppi in materia di multe per la CO2 e stop…
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L’automotive, la siderurgia, la chimica, i dazi. Temi cruciali che impongono all’Europa di non restare a guardare, è il momento di reagire e agire, prima che sia davvero troppo tardi. Lo sostiene Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presidente di Ara - Automotive Regions Alliance e presidente di Ecrn - European Chemical Regions Network. Le regole europee sulla transizione ecologica rischiano di impattare pesantemente sulla manifattura lombarda.
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Le aziende restano deluse dalla mancata apertura alle ibride plug-in: «Mancano gli interventi urgenti e necessari di cui ha bisogno il settore». Mercoledì 5 marzo la presentazione ufficiale a Bruxelles Non c’è alcun ripensamento sulla transizione verso l’elettrico nel piano della Commissione europea per la crisi del settore automotive. Mercoledì 5 marzo l’esecutivo di Ursula von der Leyen…
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ROMA – Si tratta di una bozza. Quattro pagine di linee guida, ma nel preliminare del Piano d’Azione sull’auto della Commissione Ue, che verrà presentato il 5 marzo dalla presidente Ursula von der Leyen, non c’è nessun impegno su diverse questioni che interessano i costruttori di auto e le imprese dell’indotto. Due su tutte: lo stop alle multe sui limiti alle emissioni di CO2, che ha un impatto in…
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L'Unione europea intende rafforzare la domanda di auto elettriche con "misure prioritarie": linee comuni per sostenere gli incentivi nazionali all'acquisto, aiutare i Paesi a trovare nuove fonti di finanziamento da cui attingere, promuovere il leasing sociale e il mercato dell'usato, nonché il rinnovo delle flotte aziendali con e-car.Lo si legge nella bozza del piano dell'Unione europea per l'automotive in arrivo il 5 marzo, di cui l'ANSA ha preso visione.
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ROMA – Innovazione e digitalizzazione, mobilità pulita, competitività e resilienza della filiera, competenze e dimensione sociale e parità di condizioni nel settore. Sono i cinque pilastri, stando a quanto emerge in un documento riassuntivo, attorno ai quali si sviluppa il piano strategico europeo per il settore automotive, che sarà presentato il 5 marzo, con l'obiettivo di "sostenere la filiera automobilistica europea nella sua transizione verso…
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