Gli azzurri di nuoto di fondo evitano la Senna per allenarsi

Gli atleti italiani di nuoto di fondo, Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri, hanno deciso di non allenarsi nella Senna alla vigilia delle gare olimpiche di Parigi 2024. La decisione è stata presa per evitare possibili problemi fisici dovuti alla qualità dell'acqua del fiume.

Il coordinatore tecnico della nazionale italiana, Stefano Rubaudo, ha testato personalmente le acque della Senna, ma ha preferito non rischiare la salute degli atleti. Nonostante la possibilità di provare il campo gara, che ospiterà la 10 km in acque libere, gli atleti hanno scelto di continuare la loro preparazione presso la piscina del circuito olimpico.

La qualità dell'acqua della Senna è stata messa in discussione più volte, con allenamenti e prove di gara annullati a causa dell'alta presenza di batteri e inquinanti. Questo ha portato gli atleti italiani a esprimere il loro disappunto e a optare per un ambiente di allenamento più sicuro.

In accordo con il tecnico Fabrizio Antonelli, gli atleti hanno deciso di rifinire la loro preparazione in piscina, evitando così i rischi legati alla contaminazione dell'acqua del fiume. Questa scelta riflette la priorità data alla salute e alla sicurezza degli atleti in vista delle competizioni olimpiche.

La situazione della Senna rappresenta un paradosso, considerando gli sforzi fatti per renderla balneabile in vista delle Olimpiadi. Tuttavia, la decisione degli atleti italiani di evitare il fiume sottolinea l'importanza di garantire condizioni di allenamento sicure e adeguate per gli sportivi di alto livello.

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