Nominato Commissario Tecnico, in tandem con Gianni Franceschini, nel primo mandato della presidenza Mondelli, aveva guidato la Nazionale alla prima Rugby World Cup del 1987 in Nuova Zelanda, sfiorando l’accesso ai quarti di finale. I funerali di Marco Bollesan si svolgeranno martedì 13 aprile alle ore 11.30 presso la Chiesa di Sant'Antonio a Boccadasse, Genova Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, esprimendo il cordoglio…
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Aveva giocato con la maglia azzurra per ben 47 volte e per 6 anni era stato capitano della nazionale. Avrebbe compiuto 80 anni a luglio Marco Bollesan, considerato una vera e propria leggenda del rugby. ⚫ Tutta la #FIR si unisce al dolore della famiglia Cuttitta a seguito della scomparsa di Massimo, simbolo del nostro rugby In tanti ricordano i due campioni del rugby su Twitter a partire dalla Federazione Italiana Rugby che si stringe al dolore delle famiglie.
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Il consiglio comunale ha poi osservato un minuto di silenzio per commemorare Bollesan «Nella Walk of Fame, nel viale che porta allo stadio Olimpico di Roma, voluta dal Coni per omaggiare i 100 sportivi italiani più influenti della storia, c'è una sola mattonella dedicata al. rugby: è quella di Marco Bollesan, autentica leggenda della palla ovale azzurra». Così il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha ricordato Marco Bollesan scomparso domenica scorsa all'età di 79 anni.
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Marco Bollesan fu la terza linea della Partenope campione d’Italia 1966. Marco Bollesan si è spento l’altro ieri a Bogliasco in una casa di riposo Marco Bollesan, ragazzone di Chioggia, muscoli e aggressività, lavorava come caporeparto all’Italsider genovese di Cornigliano dopo essere stato garzone di un fruttivendolo. Dopo tre anni a Napoli, Bollesan rientrò a Genova, andò poi a Brescia a vincere lo scudetto con la squadra…
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Un simbolo come giocatore, capitano di quell’Italia che nel 1972 fece uno storico tour nel sud dell’Africa, contro le selezioni della Rhodesia e del Sudafrica, compresi i mitici South African Leopards Marco Bollesan in una immagine recente Se c’è una faccia che ha rappresentato il rugby in Italia, è quella di Marco Bollesan. Una storica immagine di Marco Bollesan (archivio). «Come Gigi Riva nel calcio» Bollesan era cresciuto nei caruggi di Genova, per strada tutto il giorno, garzone di un fruttivendolo…
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Amava il rugby più di ogni altra cosa: “Ho iniziato a giocarlo perché sapevo muovere le mani. (Massimo Calandri, Repubblica Genova). Bòllesan, con l’accento sulla O e non sulla A, come avrebbero preteso le sue origini venete. La scomparsa di Marco Bòllesan un grandissimo del rugby italiano. «Io avevo dentro di me un desiderio di rivalsa che mi dava un’aggressività massima, l’avversario volevo violentarlo, portargli via…
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La sua scomparsa per la Brescia del rugby rappresenta un ulteriore duro colpo dopo che poco più di un anno fa se n’è andato - a causa del Covid - l’ex tallonatore Paolo Paoletti, vincitore di quel glorioso titolo proprio assieme a Bollesan. Terza linea centro, vinse da giocatore lo storico scudetto con la maglia della Concordia Brescia il 20 aprile del 1975, quando la nostra città divenne per la prima volta capitale del rugby.
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Il Sassuolo espugna Benevento. Bufera Covid su Ibrahimovic, sorpreso al ristorante in zona rossa. Ecco le prime pagine dei principali quotidiani oggi in edicola. Bufera Covid su Ibrahimovic, sorpreso al ristorante in zona rossa Addio a Marco Bollesan, leggenda del rugby italiano e tifoso del Genoa.
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Una carriera da terza linea con due scudetti, il primo a Napoli, l'altro a Brescia, proseguita poi in panchina alla guida degli azzurri prima di arrivare a Livorno. Il mondo della palla ovale piange la sua leggenda, Marco Bollesan, morto ieri 11 aprile a 79 anni nel giorno in cui il rugby deve dire addio anche a un altro gigante come Massimo Cuttitta, 54 anni, ucciso dal coronavirus. Quarantasette volte azzurro, trentaquattro volte capitano della…
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Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti" Siamo vicini alle figlie Miride e Marella ed a tutta la sua famiglia. C'era un tempo in cui il rugby italiano era meno glamour e piu' fangoso. Nell'anno dell'ennesimo cucchiaio di legno per la Nazionale nel Sei Nazioni, la doppia perdita fa ancora più male. Bollesan divenne poi commissario tecnico alla prima coppa del mondo, nel 1987, e fu team manager nelle…
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"Ho più punti (di sutura) nel mio corpo che quanti ce ne possono stare in un tailleur", era solito dire Bollesan per mettere in evidenza i colpi presi durante i match. Oggi la tragica notizia della sua scomparsa che ha lasciato sgomento il mondo di tutto lo sport italiano Aveva superato brillantemente la pericolosa malattia che ha colpito il mondo intero. Mondo dello sport italiano in lutto, è morto Marco Bollesan, aveva 79 anni ed è stato il capitano più iconico della storia del rugby…
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La leggenda della palla ovale italiana se n'è andata oggi a 79 anni, il giorno dopo la scomparsa di un altro campione come Massimo Cuttitta. «Addio a Marco Bollesan: uomo meraviglioso, campione nel rugby e implaccabile genoano». Il Genoa ha salutato così attraverso Twitter la leggenda della palla ovale e tifoso rossoblù: se n’è andato oggi a 79 anni, il giorno dopo la scomparsa di un altro campione come Massimo Cuttitta.
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Ascolta le notizie del giorno in due minuti. La fuga dell'Inter in vetta alla classifica di Serie A, il caso della maglia lanciata da Cristiano Ronaldo dopo Juve-Genoa, la squalifica in vista per Zlatan Ibrahimovic dopo l'espulsione in Parma-Milan, il rischio dell'Italia di perdere l'organizzazione di Euro2020 e la morte della leggenda del rugby Marco Bollesan
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Una vita intera dedicata allo sport, dal suo debutto con l'Italia, nemmeno ventiduenne il 14 aprile del 1963 a Grenoble contro la Francia, è diventato un'istituzione del rugby azzurro, una bandiera, un simbolo. I funerali di Marco Bollesan si svolgeranno domani martedì 13 aprile, alle 11.30 presso la Chiesa di Sant'Antonio a Boccadasse Bollesan, che avrebbe compiuto ottant'anni il prossimo 7 luglio, se n’è andato poche ore dopo un altro pilastro del pallone ovale, Massimo Cuttitta, morto per Covid, ieri a soli 54…
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"Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti". Il presidente della Fir, Marzio Innocenti esprime il cordoglio della federazione: "Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti. A poche ore di distanza dalla scomparsa di Massimo Cuttitta l'Italia piange Marco Bollesan, leggenda del rugby italiano. Gli saremo eternamente grati", le parole del presidente della Federazione italiana rugby.
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Nominato Commissario Tecnico, in tandem con Gianni Franceschini, nel primo mandato della presidenza Mondelli, aveva guidato la Nazionale alla prima Rugby World Cup del 1987 in Nuova Zelanda, sfiorando l’accesso ai quarti di finale. 'Leggenda' non è un termine abusato quando lo si lega al nome di Marco Bollesan, Azzurro numero 193, unico rugbista inserito dal Coni nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico, scomparso ieri sera 11 aprile a Genova
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Provarono a trascinarlo nel loro campionato, ma Bollesan, italiano arcaico, non cedette mai. Il Coni gli ha dedicato l’unica “mattonella” ovale fra quelle che piastrellano la Walk of Fame dello sport italiano, e Bollesan se la meritava tutta Bollesan, nato a Chioggia per caso ma genovese fino al midollo, era malato da tempo e a luglio avrebbe compiuto 80 anni. A poche ore di distanza da Massimo Cuttitta, scomparso per Covid ad appena 54 anni, se ne va, a 79 e dopo una lunga malattia che gli aveva…
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La mattina successiva la conferma da parte della Federazione di una seconda, drammatica perdita: quella di Marco Bollesan, tra i più influenti campioni della storia del rugby italiano Dopo la scomparsa a causa del Covid di Massimo Cuttitta, il rugby italiano perde un altro personaggio di spessore sportivo e umano inarrivabile: Marco Bollesan, morto a poche ore di distanza da Cuttitta. “Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti – ha dichiarato il presidente della Fir, Marzio…
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La carriera di Marco Bollesan nel mondo del rugby. Difficile descrivere in poche righe la carriera di una leggenda come Marco Bollesan che è stato il capitano più rappresentativo del rugby italiano Il rugby italiano è di nuovo in lutto. "Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, esprimendo il cordoglio della Federazione. Una leggenda del rugby italiano.
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RUGBY Rugby, una borsa di studio della Fir per ricordare il pilone. Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, esprimendo il cordoglio della Federazione. “Leggenda” non è un termine abusato quando lo si lega al nome di Marco Bollesan, Azzurro numero 193, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro…
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Aveva 79 anni, è stato il capitano più iconico della storia del rugby italiano. I funerali a Boccadasse. Se ne è andato a poche ora da Massimo Cuttitta, 54 anni, altro campione azzurro ucciso ieri dal Covid Marco Bollesan ha passato la palla. “Ho più punti (di sutura) nel mio corpo che quanti ce ne possono stare in un tailleur”, era solito dire. Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti”, ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, esprimendo il cordoglio della Federazione.
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