Omicidio di Gravina, avvocato rinuncia all'incarico

- A Gravina in Puglia, un tragico evento ha scosso la comunità locale: Maria Arcangela Turturo, sessantenne, è stata brutalmente uccisa dal marito Giuseppe Lacarpia, di 65 anni. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, la coppia stava tornando a casa dopo una festa di compleanno quando è avvenuto l'omicidio. Lacarpia, dopo aver tentato di bruciare viva la moglie all'interno dell'auto, l'ha uccisa a mani nude.

L'avvocato Gioacchino Carone, nominato per difendere Lacarpia, ha rinunciato all'incarico a causa di un conflitto di interessi, essendo già legale dei figli della coppia. La figlia Antonella Lacarpia ha rivelato un passato di tensioni e maltrattamenti perpetrati dal padre nei confronti della madre, aggiungendo ulteriori dettagli agghiaccianti a una vicenda già di per sé drammatica.

Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha espresso profondo dispiacere e vicinanza al sindaco di Gravina, Fedele Lagreca, e ai familiari della vittima. Questo episodio di femminicidio, avvenuto pochi giorni dopo un summit internazionale a Matera sui temi della violenza di genere, sottolinea ancora una volta la gravità di questa piaga sociale.

Giuseppe Lacarpia è attualmente in custodia cautelare con l'accusa di omicidio volontario premeditato.

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