Giorgetti allarga la manovra, "Devono contribuire tutti"

- ROMA – Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente dichiarato che la nuova manovra finanziaria richiederà sacrifici da parte di tutti, non solo delle banche. Durante l'evento "Bloomberg Future of Finance Italy", Giorgetti ha sottolineato l'importanza di una contribuzione equa e ragionata, che coinvolga individui e società di ogni dimensione, dalle piccole alle grandi imprese.

Secondo il ministro, chi opera su base transfrontaliera dovrà compiere determinati passi per contribuire al benessere economico del Paese. La manovra, che mira a mantenere un obiettivo di crescita del PIL dell'1%, sarà sostenuta da tagli alle spese e maggiori entrate fiscali. Giorgetti ha ribadito che i dati Istat del terzo trimestre, attesi a breve, confermeranno se queste previsioni sono realistiche.

Il ministro ha inoltre fatto riferimento all'articolo 53 della Costituzione, che stabilisce che ciascuno deve contribuire in base alla propria capacità. Questo principio, ha spiegato Giorgetti, sarà la stella polare della nuova manovra. Le aziende, ha aggiunto, non fanno beneficenza e i contributi volontari non esistono; pertanto, sarà necessario un impegno collettivo per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Giorgetti ha anche commentato le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha sottolineato l'importanza di tassare le grandi aziende che hanno beneficiato di extraprofitti in contesti di mercato favorevoli. Il ministro italiano ha concordato sulla necessità di un approccio fiscale che tenga conto dei profitti e dei ricavi, coinvolgendo l'intero Paese in uno sforzo comune.

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