Iran lancia oltre 200 missili balistici su Israele, nessuna vittima

10/5/2024 - L'Iran ha recentemente lanciato più di 200 missili balistici contro Israele, mettendo in pericolo milioni di israeliani in un solo colpo. Nonostante l'ansia e la tensione che hanno pervaso il paese, nessun israeliano è stato ucciso. In modo miracoloso, il regime iraniano ha sparato il suo meglio, ma senza causare danni significativi. Per oltre 45 minuti, ondate di missili balistici sono state viste sfrecciare nei cieli di Israele, con esplosioni udite in diversi luoghi. Questi suoni erano dovuti agli intercettori della contraerea israeliana, che hanno abbattuto i missili balistici prima che potessero raggiungere le loro destinazioni.

Israele, con una forza armata più piccola rispetto all'Iran, ha dimostrato una superiorità operativa notevole. Tel Aviv eccelle in capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione, oltre a vantare un settore cibernetico e aereo di prim'ordine. D'altro canto, Teheran dispone di avanzate capacità missilistiche, che ha cercato di sfruttare in questo attacco massiccio.

Nel contesto delle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il presidente Joe Biden ha chiesto a Israele di evitare di colpire i giacimenti petroliferi iraniani. Biden ha sottolineato che nessuna amministrazione statunitense ha sostenuto Israele più della sua, e ha avvertito il governo guidato da Benjamin Netanyahu di non bombardare gli impianti petroliferi dell'Iran. Il presidente ha ribadito che una guerra totale in Medio Oriente può ancora essere evitata, ma ha espresso preoccupazione per l'escalation militare tra Tel Aviv e Teheran, che potrebbe trasformarsi in un conflitto su larga scala, coinvolgendo l'intera regione.

L'attacco missilistico iraniano e la risposta diplomatica di Biden evidenziano le tensioni crescenti tra Iran e Israele, nonché le implicazioni geopolitiche che ne derivano. La situazione rimane tesa, con il rischio di ulteriori escalation che potrebbero avere conseguenze devastanti per la stabilità del Medio Oriente.